Previsioni vendite auto Italia 2020 di Dataforce: il Country Manager Salvatore Saladino vede una chiusura anno a 1.350.000 auto, 570.000 in meno rispetto all’anno precedente. Causa Covid, e per la mancanza di nuovi incentivi da ottobre 2020.
Previsioni vendite auto Italia 2020 di Dataforce: le fette di mercato
A fine dicembre 2020, si dovrebbero raggiungere:
- le 820.000 nuove targhe per i privati (quota di mercato del 60,7%),
- 65.000 immatricolazioni aziendali (4,8%),
- più 210.000 automobili di noleggio a lungo termine (market share del 15,6%),
- 95.000 unità al noleggio a breve termine (con una share del 7%),
- con 160.000 auto-immatricolazioni di concessionarie-Costruttori (quota di mercato 11,9%).
Il calo più significativo di immatricolazioni sarà per i rent-a-car (-46,8%). La contrazione dei privati, nonostante gli incentivi, dovrebbe attestarsi a -25,1%.
Fondi europei per i bonus auto contro due crisi
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, c’è l’assoluta necessità di destinare al rinnovo del parco circolante italiano di vetture risorse decisamente più consistenti di quelle stanziate nel 2020. Lo strumento più opportuno è in questo momento la legge Bilancio 2021. Ma si dovrà anche utilizzare parte dei fondi messi a disposizione dall’Unione europea per contrastare gli effetti economici dell’emergenza coronavirus. Obiettivo, varare un piano di risanamento per il settore dell’auto che non ha ancora superato due crisi:
- quella determinata dalla pandemia,
- la recessione del 2008.
Quanti soldi al Fisco italiano con gli ecoincentivi
A dimostrazione che i bonus auto sono virtuosi, le vendite aggiuntive per i soli privati hanno generato un incasso per lo Stato di oltre 100 milioni di euro di Iva. Denaro fresco prezioso per la nazione. Vogliamo fare un paragone con quanti soldi ha incassato lo Stato dalla vendita di monopattini elettrici cinesi?