Se Lewis Hamilton si appresta ormai a battere ulteriori record appartenenti a Michael Schumacher, la Mercedes si ritrova ormai ad un passo dal sopravanzare un record molto importante per la Ferrari ovvero quello di team capace di mantenere più a lungo la serie di titoli iridati nel campionato costruttori. Non è un caso che in Mercedes si trovano ormai a pochi passi dal settimo mondiale consecutivo col primo vinto nel 2014.
La precedente condizione, simile a quella messa in pratica ora dalla Mercedes, apparteneva appunto alla Scuderia di Maranello che aveva vinto il titolo nel 1999 a Suzuka, mantenendo il medesimo status fino all’avvento mondiale della Renault alla fine della stagione 2005 a Shangai esattamente 2.177 giorni dopo (5 anni, 11 mesi e 15 giorni mentre a Sochi la Mercedes ha totalizzato 2.178 giorni dal suo primo mondiale consecutivo per 5 anni, 11 mesi e 16 giorni). Anche in Mercedes gli attuali titoli vinti di fila sono esattamente sei, gli stessi inanellati dalla Ferrari, ma con la stagione 2020 ormai in dirittura d’arrivo e a chiaro dominio della Stella il settimo titolo mondiale sembra ormai ad un passo. In casa Mercedes il vantaggio attuale in termini di punti nella classifica del Mondiale Costruttori è infatti di 174 nei confronti della Red Bull, che peraltro è anche l’unico team ad aver vinto un titolo negli ultimi dieci anni proprio al di fuori della Mercedes. A Sochi la Mercedes ha anche vinto tutte le sette edizioni del Gran Premio di Russia dal momento in cui è stato introdotto nel calendario iridato.
Dominio assoluto
Il dominio della Mercedes si configura non soltanto in riferimento alla Scuderia Ferrari, ma anche in relazione ad un più ampio spettro che coinvolge tutta la compagine che anima il Mondiale di Formula 1. Fa infatti quasi impressione il fatto che la decima pole position ottenuta a Sochi la scorsa settimana fissa la Mercedes ad un passo avanti per il raggiungimento di un dominio che alla Stella e a tanti altri grandi protagonisti della Formula 1 era sfuggito altre volte.
Ancora una volta, il team di Toto Wolff si trova sulla buona strada per diventare la prima squadra capace di poter conquistare tutte le pole position a disposizione durante una singola stagione del campionato mondiale di Formula 1. Incredibilmente, la Mercedes e cinque dei suoi attuali competitor (Ferrari nel 1952, Alfa Romeo nel 1950, McLaren nel 1988 e 1988, Williams nel 1992 e 1993 e Red Bull nel 2011) è arrivata ad una sola gara dal raggiungimento dell’impresa in passato. In ogni stagione, dal 2014 al 2016, Mercedes ha conquistato tutte tranne una delle pole position disponibili.
Tre anni quasi al massimo
Sembra che la Mercedes potrà raggiungere con maggiore semplicità il monopolio delle pole position quest’anno dove appare scarsamente impensierita dagli altri competitor che compongono il gruppone. Finora il più vicino tra i competitor della Stella è stato Max Verstappen che al Mugello, con la Red Bull, si è fermato a 0,365 secondi dalla più lenta delle due nere W11. Potrà lui, o un altro, negare il record alla Mercedes, come è successo tante volte prima? Nel 2014 è stata la Williams, grazie ad un ottimo Felipe Massa al Red Bull Ring dopo che sia Hamilton che Nico Rosberg hanno commesso degli errori. Tuttavia, la potenza della Mercedes ha permesso di ottenere la pole position in tutti i 19 round quell’anno.
Nel 2015 è stata la Ferrari, a Singapore, dove le Mercedes erano apparse più lente di 1,4 secondi rispetto al ritmo imposto dal Cavallino Rampante tanto da finire in terza fila. Questa rara sconfitta ha permesso alla Mercedes di non eguagliare il record di 24 pole position consecutive stabilito dalla Williams nel 1993, un dato che a Grove detengono ancora.
Quindi nel 2016 un giro memorabile di Daniel Ricciardo a Monaco ha portato la Red Bull in pole position a un decimo di secondo dalla Mercedes di Nico Rosberg. Per il terzo anno consecutivo, un set di pole position pari a quello delle gare disputate sfuggiva alla Mercedes.