Scatola nera Rca e smog: non confondetevi. Partiamo dalla prima. Come spiega l’Ania, le scatole nere hanno rappresentato una risposta all’elevata percentuale di furti di auto e di frodi, e anche uno strumento nuovo per calcolare il prezzo delle coperture assicurative. L’utilizzo dei dispositivi elettronici (collegati ai satelliti), per chi accettava di installarli nella propria vettura, ha consentito di mitigare gli incrementi tariffari resi necessari soprattutto in alcune aree del Paese: il Sud.
Scatola nera Rca e smog: non confondetevi: differenze
Grosso modo, su due polizze con black box presenti in Italia, una è venduta nelle Regioni meridionali dove le frodi assicurative hanno raggiunto le percentuali più allarmanti. A favore degli automobilisti prudenti e onesti: il 99,9% delle persone. Poi, per quella percentuale minima di truffatori, i prezzi Rca salgono.
Ricordiamo che le assicurazioni non sono obbligate a vendere Rca con scatola nera. Né a proporre sconti fissi. Massima libertà per loro. La legge del 2017 che impone la Rca con scatola nera e lo sconto è lettera morta. Mancano i decreti attuativi.
La società di consulenza Boston Consulting Group (BCG) ha stimato che il miglioramento nella gestione dei sinistri può raggiungere il 20% dell’ammontare annuo dei premi assicurativi. Al netto dei costi di installazione e funzionamento dei dispositivi (complessivamente stimato nel 15% dei premi) è in grado comunque di generare risparmi per gli assicuratori e i loro clienti. Per la Rca, siamo al 10-15%. Per le polizze Furto, al 40-50%.
Discorso diverso per la scatola nera anti smog della Lombardia. E di altre zone che, come sempre, copieranno la terra lombarda. Magari il dispositivo è unico. Non serve montare due scatole nere. Ma la funzione è diversa. Hai un’auto molto inquinante, ci sono i blocchi del traffico, ti facciamo circolare. Ma solo in certi orari e in determinate zone e per un numero massimo di chilometri annui.
Black box Lombardia anti inquinamento
Le limitazioni alla circolazione, quindi, non scatteranno più in funzione dell’orario e del giorno settimanale. Quando allora? A seguito dell’esaurimento del chilometraggio permesso a ciascuna tipologia di veicolo. Pertanto, sarà possibile scegliere liberamente quando usare l’auto. Occhio: una velocità moderata, con uno stile di guida più fluido, permetterà di risparmiare emissioni e di ottenere un ecobonus, che si aggiungerà ai chilometri di percorrenza consentiti.