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Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato vincitrice del Gran Premio Terre di Canossa 2020

Le altre due posizioni del podio sono state conquistate da due Porsche

Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato Gran Premio Terre di Canossa 2020

La decima edizione del Gran Premio Terre di Canossa, che si è tenuta dall’1 al 4 ottobre, si è conclusa con la vittoria di una bellissima e rara Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 appartenente all’equipaggio n°1.

Nonostante l’emergenza coronavirus, tutti i partecipanti al gran premio, con itinerari fra l’Emilia-Romagna e la Toscana, non si sono fatti intimorire, ovviamente rispettando tutte le norme di sicurezza come il distanziamento sociale e l’uso di mascherine.

Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato Gran Premio Terre di Canossa 2020
Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929

Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato: la storica vettura del 1929 ha vinto il Gran Premio Terre di Canossa 2020

Oltre alla 6C 1750 SS Zagato, abbiamo in seconda posizione una Porsche 356 C del 1964 mentre al terzo posto si è posizionata una Porsche 356 A 1600 Super del 1959.

L’edizione 2020 del Gran Premio Terre di Canossa si è caratterizzata anche quest’anno per l’uso del protocollo CarbonZero, compensando le emissioni di CO2 prodotte dalle auto d’epoca con la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.

Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato Gran Premio Terre di Canossa 2020

Tutti i partecipanti al GP sono partiti dal Grand Hotel di Salsomaggiore Terme per poi proseguire verso Forte dei Marmi (Lucca), il circuito del Montenero e Reggio Emilia. L’edizione di quest’anno è stata particolarmente interessante in quanto ha coinvolto persone provenienti addirittura anche dalla Russia e dall’America.

Luigi Orlandini, presidente e CEO di Canossa Events, ha voluto chiudere in bellezza il Gran Premio Terre di Canossa 2020 con una propria dichiarazione: “È stata una grande sfida con tante complicazioni anche all’ultimo minuto tra Covid-19 e allerte meteo, ma è stata anche una soddisfazione concludere tra le tante avversità questa bellissima gara”.

Orlandini ha concluso dicendo: “I partecipanti si sono divertiti, il gruppo era molto bello e affiatato, noi abbiamo fatto fatica, ma amiamo quello che facciamo ed è davvero un piacere realizzare eventi così. La soddisfazione per avere portato a casa anche questo difficile risultato con grande successo è impagabile”.

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