Nonostante le indiscrezioni in merito all’arrivo del nuovo Model Year 2021, la Fiat 500L continua a registrare vendite ridotte confermando di essere sempre più vicina all’inevitabile uscita dal mercato. In attesa di capire quali saranno le mosse di Fiat per il progetto, è confermato il nuovo stop della produzione nello stabilimento di Kragujevac, in Serbia.
La produzione della Fiat 500L era ripresa lo scorso 6 di ottobre ma si è interrotta nuovamente nella giornata di ieri, 8 ottobre. Per il momento, tutti gli addetti dello stabilimento saranno in congedo retribuito con il 65% dello stipendio. Lo stop della produzione, per il momento, dovrebbe terminare il prossimo 20 ottobre ma non è da escludere che le attività di assemblaggio della vettura possano riprendere soltanto nel corso del mese di novembre.
Ricordiamo che la produzione della Fiat 500L a Kragujevac era ripresa lo scorso settembre dopo uno stop di circa un mese e mezzo, iniziato il 20 luglio. In precedenza, lo stabilimento è stato chiuso, anche per via del lockdown, da marzo a giugno con la produzione della 500L quasi azzerata per questi ultimi mesi.
Le vendite della Fiat 500L non soddisfano
La Fiat 500L continua ad attraversare una fase molto delicata della sua carriera. Le vendite, infatti, sono ai minimi termini. Nel corso del mese di settembre, la vettura ha registrato un totale di 1.503 unità, con un leggerissimo incremento (circa 60 unità), rispetto al mese di settembre dello scorso anno.
Da inizio 2020, invece, la 500L ha raggiunto un totale di 14.001 unità vendute in Italia con un calo percentuale del -42% rispetto ai risultati fatti registrare nel corso dello scorso anno. Al di fuori del mercato italiano, in Europa e in Nord America, le vendite sono ridottissime e completamente insufficienti a garantire un discreto livello produttivo per il modello.
Nuovo aggiornamento in arrivo?
Si parla da tempo di un possibile aggiornamento della gamma in arrivo per la Fiat 500L. Di recente, Fiat ha diffuso un nuovo listino per la vettura confermando, però, una riduzione della gamma con l’uscita di scena delle versioni benzina e con l’offerta di motorizzazioni che ora è composta esclusivamente dalle unità a gasolio 1.3 MultiJet da 95 CV, disponibile anche con il cambio Dualogic oltre che con il manuale, e 1.6 MultiJet da 120 CV.
Quest’aggiornamento potrebbe essere solo una temporanea riduzione della gamma anche se, dopo il continuo calo delle vendite, non è escluso un cambiamento di programmi. Ricordiamo che in arrivo dovrebbero esserci le nuove motorizzazioni mild hybrid che saranno disponibili anche per altri modelli del marchio Fiat come la 500X e la nuova Tipo restyling in arrivo nelle prossime settimane.
Al momento, in ogni caso, non ci sono ancora conferme. E’ chiaro che con le vendite così limitate la produzione della 500L non andrà avanti ancora per molto. La vettura dovrebbe uscire definitivamente di produzione nel corso del 2021 con lo stabilimento di Kragujevac che potrebbe ospitare la produzione di un nuovo modello inedito.
Sarà necessario, in ogni caso, attendere i prossimi mesi per saperne di più. Nel prossimo futuro, con la nascita del gruppo Stellantis derivante dalla fusione tra FCA e PSA, potrebbero cambiare molte cose per gli stabilimenti di FCA. Il sito serbo di Kragujevac, di certo, non è tra i siti di riferimento di FCA e potrebbe registrare tagli o nuovi investimenti in grado di cambiare radicalmente le attività.
Maggiori dettagli sul futuro della 500L, che di sicuro non avrà una nuova generazione diretta, arriveranno nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.