in

Stop benzina e diesel: e come produci energia elettrica?

Lo dice l’ordine del giorno della Camera. La palla passa al Governo

centrali nucleari

Stop benzina e diesel nel 2035 in Italia: ideona. Abbiamo disoccupazione alle stelle, anziani bigotti nei posti di lavoro che tolgono spazio ai giovani, imprenditori nel dramma, un Sud sempre più assistito, e la Camera pensa a fare il seguente ordine del giorno. Impegna il governo Conte M5S-Pd a valutare l’opportunità di vietare, a partire dal 2035, la commercializzazione di nuovi autoveicoli di categoria M1 con emissioni di CO2 superiori a 50 g/km. Cosa sono gli autoveicoli di categoria M1? Auto fino a 3,5 tonnellate.

Stop benzina e diesel nel 2035 in Italia: solo alcune elettrificate

Così, rimarrebbero libere solo elettriche e ibride plug-in. Quindi, non tutte le ibride. Pertanto, solo alcune elettrificate. Zero benzina, diesel e gas. Una volta ritenuto la panacea d’ogni male.

Un deputato M5S, componente la commissione Attività produttive, commercio e turismo di Palazzo Montecitorio: sua la firma in alto.

Sentiamolo: i Governi di molti Paesi europei stanno abbracciando l’idea della mobilità elettrica quale unica strada da seguire in futuro e per questo hanno definito date limite per porre fine alla commercializzazione di nuovi veicoli di categoria M1 a benzina e diesel. Come per esempio Francia, Norvegia, Germania, Olanda, Irlanda, Paesi Bassi e Regno Unito.

Domanda al M5S: come produciamo energia elettrica?

Sarà come dice il M5S. Ma la domanda è. In gran parte d’Italia, la rete crolla con tensione a 185 V. Con poche auto elettriche e ibride plug-in da caricare. Immaginiamo che ci siano solo elettriche e ibride plug-in da caricare. Con quale energia elettrica? E l’energia elettrica da dove arriverà? La soluzione sarebbero le  le centrali nucleari, che di CO2 non ne producono. Quindi, no alle auto a benzina e diesel, sì alle centrali nucleari?

Francia, Norvegia, Germania, Olanda, Irlanda, Paesi Bassi e Regno Unito possono permetterselo. L’Italia no. Siamo indietro. E il Sud poi, deve restare ancora più arretrato? Ci sono i target Ue da centrare: vanno trovate soluzioni fattibili e ragionevoli.

Bizzarro che questo odg della Camera arrivi mentre i mezzi pubblici esplodono di Covid: se Governo e enti locali avessero puntato sulle auto, anziché sul coronavirus nei mezzi pubblici, tutto questo non si sarebbe verificato.

Lascia un commento