La notizia è un’indiscrezione, ma è di quelle che ti lascia con l’acquolina in bocca: pare che in casa Alfa Romeo ci sia una gran voglia di record e a tal proposito pare che presso le foreste dell’Inferno Verde si aggiri una minacciosa Giulia GTAm. Il Nurburgring si sa, è sinonimo di record ormai da diverso tempo. Si va tra le sue curve impossibili e le sue foreste sconfinate alla ricerca della prestazione pura perché una vettura che lì va alla grande allora sarà perfetta praticamente ovunque.
Sulle doti dinamiche della Giulia di casa Alfa Romeo non ci sono dubbi che tengano, figuriamoci per quello che riguarda la sua variante GTA meglio ancora se GTAm. Il massimo delle prestazioni attualmente disponibile nella gamma del Biscione risiede tra le sue forme giunoniche di grande effetto, un mix di potenza pura che pare sia già arrivato al Nurburgring per spodestare l’attuale detentrice del record dalle berline che di nazionalità sulla carta di identità segna un orgoglioso inglese: si tratta della Jaguar XE SV Project 8 che ha fermato il cronometro a 7 minuti e 18 secondi.
Un record che le appartiene
L’idea che l’Alfa Romeo Giulia GTAm si porta dentro nel viaggio che l’ha condotta già al Nurburgring è aggressiva e preponderante. La sua variante, prestazionale sì ma meno della Gran Turismo Alleggerita Modificata, Quadrifoglio deteneva prima della Jaguar citata il record sul giro stabilito sugli Infernali 20,6 chilometri di nastro d’asfalto che certificano il tracciato del Nurburgring: il suo dato, registrato tra le mani di un bravo Fabio Francia, era di 7 minuti e 32 secondi realizzato a settembre 2016. Fino al sorpasso realizzato dalla Jaguar XE SV Project 8, preparata dalla Jaguar Special Vehicle Operations con oltre 600 cavalli sotto al cofano provenienti da un motore 5 litri V8 turbo, era proprio la Giulia Quadrifoglio la più veloce tra le sedan sportive al Nurburgring.
In casa Alfa Romeo vogliono spodestare la Jaguar puntando sulla Giulia GTAm che adotta il motore da 2,9 litri V6 biturbo da 540 cavalli che introducono 10 cavalli di surplus rispetto allo stesso propulsore visto sulla Quadrifoglio. Inoltre la berlina dispone di un telaio alleggerito e di un set aerodinamico specifico che introduce un paraurti in fibra di carbonio con elementi aerodinamici specifici e una grossa ala sul terzo volume posteriore regolabile all’occorrenza. Gli elementi per riprendersi il record pare ci siano tutti, staremo a vedere come andranno le cose ma attualmente non si sa nulla di più.