Dici Schumacher e pensi ai tempi d’oro di una Ferrari dispersa chissà dove. Poi vedi Mick Schumacher, che è pur sempre il figlio dell’immenso Michael, e se lo poni di fianco ad una Ferrari allora la situazione si rende ancora più interessante. Ma la condizione di gioia non contribuisce soltanto ad alimentare il nostro sentimento, ma anche quello dello stesso Mick che ha mancato a causa del maltempo un debutto largamente annunciato al Nurburgring durante il Gran Premio dell’Eifel di domenica scorsa.
È sfumato quindi il sogno di tanti tedeschi che a casa loro (e sua) attendevano quel debutto da chissà quanto tempo. Ma Mick si rifarà quasi sicuramente ad Abu Dhabi quando scenderà in pista con l’Alfa Romeo Racing C39 per alimentare ulteriormente le possibilità di un possibile debutto in Formula 1 che probabilmente avverrà nel 2021.
Una Rossa per Mick
Il giovane Mick Schumacher si è subito preso una rivincita tornando al volante della splendida Ferrari F8 Tributo ammettendo sui suoi Social Network (dove ha postato una foto che lo ritrae proprio accanto alla sportiva del Cavallino Rampante): “mamma mia, viaggiando sulle nuvole”. Pare sia stata la seconda volta che Mick si sia seduto sulla F8 Tributo, presentata soltanto durante il Salone di Ginevra dello scorso anno.
La F8 Tributo adopera uno splendido V8, il più potente tra quelli realizzati dalla Ferrari, che Mick aveva già saggiato a Fiorano per apprezzare le prestazioni incredibili della Tributo dotata di 710 cavalli di potenza proveniente dal TwinTurbo da 3,9 litri e 770 Nm di coppia esprimibile che spingono la sportiva verso i 340 chilometri orari di velocità massima e permettono di raggiungere i 100 km/h da fermo in appena 3 secondi.
Pare ovvio che ogni volta che uno Schumacher viene visto accanto ad una Ferrari i ricordi riaffiorano e la malinconia viene prodotta in quantità industriali. Si comprende bene l’affetto che si legge nei commenti sotto all’immagine postata dal giovane Mick.