È il trionfo della meccanica questa Alfa Romeo Giulia nelle impressionanti varianti GTA e GTAm. Prima di essere definitivamente varate per i fortunatissimi proprietari che se ne porteranno a casa una (visto che ne verranno prodotte cinquecento), proseguono le sessioni di sviluppo che coinvolgono anche i due piloti ufficiali del team Alfa Romeo Racing di Formula 1: Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
I due si sono dedicati a differenti aspetti delle splendide Giulia GTA e GTAm sulla iconica pista di Balocco lavorando a stretto contatto con gli ingegneri del Biscione per mettere a punto le componenti definitive che vedremo sulle berlinone di casa Alfa Romeo. Nello specifico Iceman si è occupato dell’aerodinamica mentre Giovinazzi si è dedicato all’assetto.
Sessioni dedicate
Lo sviluppo delle Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm condotto stavolta a Balocco ha permesso di prendere confidenza con le ultime modifiche apportate sulla berlina del Biscione e sul loro impatto nella dinamica complessiva del veicolo in modo da finalizzarne la necessaria messa a punto finale. Come si diceva, Antonio Giovinazzi ha fornito tutte le indicazioni necessarie in riferimento all’assetto della Giulia in relazione alle nuove interessanti componenti in fibra di carbonio e alla soluzione dei cerchi ruota monodado: quelli che si vedono sulle Giulia GTA e GTAm camuffate sono cerchi prototipali mentre le varianti definitive disporranno dei cinque fori classici del Biscione. Al termine della sessione un entusiasta Giovinazzi ha ammesso: “è stato veramente bello vedere il miglioramento che abbiamo apportato sulla vettura”.
Diverso l’approccio di Kimi Raikkonen che si è invece dedicato alle appendici aerodinamiche introdotte all’anteriore, a cominciare da un nuovissimo splitter regolabile integrato nell’interessante paraurti anteriore. Di conseguenza una particolare attenzione è stata rivolta anche alla grande ala posteriore di cui dispone la Giulia GTAm. Nel video rilasciato da Alfa Romeo si vede anche una certa attenzione, sia da parte di Kimi che di Antonio, rivolta al sottoscocca delle Giulia completamente carenato per renderlo piatto fino alla ovvia uscita posteriore canalizzata tramite un ampio estrattore. Per Raikkonen la Giulia GTAm rappresenta la vettura perfetta per un utilizzo misto, ovvero per l’utilizzo in pista e tutti i giorni.
Sauber Engineering ci ha messo del suo
Il test presso il Centro Sperimentale di Balocco ha permesso di svelare alcune soluzioni di grande pregio, peraltro sviluppate in accordo con Sauber Engineering con cui Alfa Romeo divide anche l’esperienza in Formula 1. Ci sono infatti nuovi elementi aerodinamici in fibra di carbonio che saranno curati proprio dalla Sauber per quanto riguarda la produzione. Sauber Engineering si occuperà infatti della realizzazione del paraurti anteriore, col nuovo splitter completamente regolabile su differenti posizioni, delle minigonne, dell’estrattore e delle due varianti di ala posteriore previste per la GTA e la GTAm. La GTA sfrutta infatti un più semplice spoiler mentre la GTAm introduce un’ala decisamente più ampia in grado di generare valori di deportanza tre volte superiori a quelli realizzati dalla Giulia Quadrifoglio e doppiamente superiori a quelli introdotti dalla GTA: l’ala chiaramente si potrà regolare manualmente, come accade per lo splitter anteriore in modo da abbinare la GTA e GTAm al tracciato che si andrà a percorrere.
Tutte le componenti aerodinamiche hanno sfruttato studi specifici condotti in galleria del vento. Il nuovo fondo piatto, derivato da quello già visto sulla Quadrifoglio, aumenta notevolmente la generazione di effetto suolo grazie all’estrattore rivisto (anche in virtù del nuovo posizionamento centrale dello scarico) migliorando anche la tenuta di strada alle alte velocità.
La nuova Giulia GTA riporta in auge una denominazione mitica risalente proprio alla Giulia GTA del 1965 sviluppata allora dall’Autodelta. Oggi la Giulia GTA e GTAm deriva dalla variante Quadrifoglio e adopera un motore V6 Bi-Turbo da 2,9 litri in grado di erogare adesso 540 cavalli abbinati a una riduzione di peso pari a 100 chilogrammi sulla GTAm che introduce un rapporto peso/potenza di 2,82 kg/CV. La GTA si potrà avere con prezzi a partire da 175mila euro mentre la GTAm con prezzi che partono da 180mila euro.