In attesa dell’arrivo dei dati ufficiali relativi al mese di ottobre (seguiteci nei prossimi giorni per tutti gli aggiornamenti), iniziamo questo mese di novembre con un confronto dettagliato tra le vendite dell’Alfa Romeo Giulia ed i risultati ottenuti dalle dirette rivali della berlina italiana negli USA, uno dei mercati più importanti in assoluto per il futuro di casa Alfa Romeo. I dati che riportiamo di seguito sono aggiornati alla fine del terzo trimestre e, quindi, comprendono il periodo gennaio-settembre 2017.
In questi nove mesi, l’Alfa Romeo Giulia ha raggiunto un totale di 6410 unità vendute negli USA raggiungendo un massimo di 1.104 unità vendute nel corso del mese di luglio. A pesare in modo negativo sui risultati complessivi della Giulia sono i primi due mesi dell’anno. La distribuzione della berlina italiana negli USA è iniziata, su larga scala, soltanto a partire dal mese di marzo ed ha registrato una sostanziale accelerazione da maggio.
Il segmento delle “full-size luxury car” del mercato USA è dominato da BMW che registra 43 mila unità vendute con la Serie 3, in calo del -18%, e 30 mila unità vendute con la Serie 4 (disponibile sia cabrio e coupé). Da notare i buoni risultati di Mercedes che ha venduto quasi 59 mila unità di Classe C (comprendendo tutte le varianti) con un buon +4.7%. In crescita anche Audi. La casa dei quattro anelli ha, infatti, venduto 25 mila A4 (+7%) e 14 mila A5 (+105%).
Per quanto riguarda le rivali orientali della Giulia, registriamo le 28 mila unità vendute (-10%) dalla berlina Infiniti Q50 e le 8 mila unità della Q60 mentre la Lexus IS fa registrare 19 mila unità vendute (-28%). La coupé Lexus RC da registrare 5 mila unità vendute ed un calo del -38%. Completano il quadro delle rivali la Volvo S60 con 9 mila unità vendute (-6%) e la Cadillac ATS con 10 mila (-36%).
Da notare le 7404 unità vendute dalla Jaguar XE, una delle principali novità degli ultimi mesi del settore, che negli ultimi mesi è stata superata dalla Giulia in termini di unità distribuite mensilmente e che nella classifica finale del 2017 dovrebbe finire dietro la berlina italiana.
Dai dati emersi in questi primi nove mesi dell’anno in corso appare chiaro che, per ora, l’Alfa Romeo Giulia presenta volumi di vendita ancora limitati. Le possibilità di crescita, legate anche alla rete di distribuzione nordamericana ancora in via di sviluppo, sono comunque concrete. Il settore delle full-size luxury car è in calo negli USA e, al netto dell’A4, tutte le berline rivali dirette della Giulia hanno registrato una più o meno netta flessione nelle vendite in questi primi nove mesi dell’anno. A giocare un ruolo determinante in questo calo generalizzato delle berline potrebbe essere stata proprio la Giulia, unica vera novità di questi ultimi anni per il mercato nordamericano.
Per un’idea più precisa sulle potenzialità della Giulia sarà necessario attendere il quarto trimestre dell’anno in corso. Ricordiamo che dal prossimo anno, probabilmente sul finire del secondo semestre, Alfa Romeo dovrebbe ampliare la gamma della Giulia con il lancio della Giulia Coupé, una vettura che, a differenza del mercato europeo dove una versione Sportwagon avrebbe avuto di certo più successo, potrebbe ottenere un riscontro decisamente positivo oltreoceano. Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati al futuro di Alfa Romeo negli USA.
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