La Nuova Fiat 500 Elettrica ha catalizzato l’attenzione di tutti in questi mesi. Si tratta infatti della prima elettrica di casa Fiat (se escludiamo la serie Elettra di parecchi anni fa), motorizzazione applicata peraltro su una vettura che è un’icona nel listino del costruttore torinese.
La piccola di casa Fiat è stata ormai ufficializzata e conosciamo tutti la gamma completa che risulta costituita dalla variante Berlina, Cabrio e dalla nuovissima e interessante 3+1 che introduce una terza piccola porticina con apertura controvento dal lato passeggero. Con l’arrivo di Fiat nel mondo delle vetture elettriche, potenzialmente anche i meno avvezzi a questa nuova tecnologia potrebbero ragionare in tal senso puntando proprio alla Nuova 500 Elettrica.
Consumi elettrici Fiat 500e
Un fattore di cui spesso poco si parla è quello relativo al costo reale della ricarica di una vettura elettrica. Nel caso della Nuova 500 Elettrica, il costruttore dichiara un’autonomia di 320 chilometri nel ciclo WLTP che salgono ad oltre 400 chilometri nell’utilizzo urbano. Si può quindi praticare un’analisi sulla base dei costi medi della componente energia a casa e presso le colonnine di ricarica.
Si parte dal fatto che la ricarica effettuata presso la propria abitazione rimane la possibilità più economica tra quelle oggi a disposizione, visto che i contratti proposti dai gestori dell’elettricità domestica sono sempre molto interessanti. Consideriamo un costo di 20 centesimi di euro per ogni kWh ricaricato ammettendo che l’allestimento Action della Nuova 500 Elettrica (con batteria da 23,8 kWh) avrà bisogno di 4,76 euro per realizzare il “pieno” di elettricità.
Nell’allestimento Passion, o Icon, che invece adottano la batteria da 42 kWh (come la variante di lancio, La Prima) il costo sale a 8,40 euro utili quindi per percorrere 320 chilometri.
Discorso diverso per le colonnine di ricarica
Diverso il discorso per le colonnine di ricarica in corrente alternata che erogano fino a 22 kW. Tuttavia sulla 500 Elettrica si potranno garantire soltanto 7,4 kW o 11 kW in base al caricatore di cui dispone la vettura. Qui il costo subisce un aumento fino a 0,40 euro circa, in base al gestore della colonnina. Un costo doppio con tempi di ricarica comunque alti. In questo caso la batteria da 23,8 kWh avrebbe bisogno di 9,52 euro per essere ricaricata mentre quella da 42 kWh di 16,80 euro.
Costano di più, ma garantiscono tempi di ricarica molto ridotti, le colonnine di ricarica veloci. In questo caso i prezzi variano di molto sebbene la rete nazionale gestita da Enel X costa 0,50 euro per kWh mentre la Ionity ben 0,79 euro ogni kWh. In questo caso la 500 Elettrica col motore meno potente, dotata di caricatore da 50 kW, paga 11,90 euro con Enel X e 18,80 euro con Ionity. La variante più “capiente” viene invece a costare rispettivamente 21 euro e 33,18 euro.