Al ritorno da Portimao, Charles Leclerc è uno di quelli che può accennare un mezzo sorriso. La sua quarta piazza finale è infatti un risultato interessante visto come vanno le cose in casa Ferrari in questi ultimi mesi. La SF1000 sembra reagire finalmente bene agli sviluppi, almeno per quello che riguarda la monoposto guidata proprio dal monegasco. Discorso a parte per Sebastian Vettel che non riesce ancora a trovare il giusto feeling con una monoposto scorbutica e poco adatta al suo stile di guida.
Da queste ultime settimane emerge che proprio Charles Leclerc è l’unico, del duo ferrarista, a ragionare nel migliore dei modi con una SF1000 che rappresenta uno dei mali di questa Ferrari anno 2020. Peraltro lo stesso Sebastian aveva ammesso durante il sabato del Portogallo che proprio il monegasco viaggia su un altro livello rispetto a lui.
Per Ross Brawn non ci sono dubbi sulle qualità di Leclerc
Si può dire che il talento di Charles Leclerc si sta rivelando in questi ultimi appuntamenti con maggiore forza. A Portimao il monegasco è riuscito a mitigare le performance non particolarmente interessanti della sua SF1000. In ogni caso, se quanto fatto vedere da Charles sia l’antitesi di un piccolo progresso allora la risalita potrebbe paventarsi grazie anche al nuovo motore che nel 2021 potrebbe finalmente fare vedere altre cose.
In ogni caso le cose non vanno ancora così bene, basti guardare l’eterno distacco dal vincitore Lewis Hamilton che rispetto alla monoposto di Charles Leclerc poteva vantare in portogallo l’impressionante distacco di circa un minuto. In ogni caso quelli fatti vedere da Leclerc appaiono come segnali di speranza. Il talento di Leclerc non è passato inosservato nemmeno da Ross Brawn, l’ex ingegnere della Scuderia ha ammesso che: “un pilota senza una monoposto competitiva può seguire due strade: demotivare il team, facendo calare le prestazioni, o come fa Charles provare a capire i problemi fino in fondo trovando prestazioni extra che aiutano a motivare un team in difficoltà. Quando Charles avrà una macchina competitiva sarà un pilota ancora più forte” ha ammesso Brawn sul sito della Formula 1.
Sulla base di queste affermazioni, Ross Brawn ha anche fornito dei paragoni ammettendo che il monegasco gli ricorda due dei più grandi campioni questo sport come Lewis Hamilton e Michael Schumacher. “Il comportamento di Charles è quello che rende un pilota un campione del mondo. Schumi ha vinto gare che non avrebbe dovuto vincere con la macchina che aveva, non so come abbia fatto ma ci è riuscito. Hamilton ha anche dimostrato di saper fare allo stesso modo. Ora ha una gran macchina, ma ricordo che ha vinto anche quando non aveva monoposto al top” ha concluso Ross Brawn.