La Lancia Ypsilon è stata l’utilitaria più venduta online in Italia nel 2020. La conferma arriva dall’Osservatorio Brumbrum, il primo rivenditore di vetture online presente nel nostro Bel Paese. Quest’ultimo ha stilato una classifica delle utilitarie più vendute nel mercato italiano da inizio anno fino ad ora.
Nonostante sia l’unica auto presente attualmente nella gamma della casa automobilistica torinese e con anni alle spalle, la Ypsilon continua a rubare quote di mercato agli altri veicoli disponibili all’acquisto in Italia. Negli ultimi anni, inoltre, la Lancia Ypsilon è stata fra le più vendute anche nel mercato dell’usato nel segmento B.
Lancia Ypsilon: la city car del brand torinese è molto apprezzata nel mercato dell’usato
In seconda posizione nella classifica stilata da Brumbrum abbiamo la Volkswagen Polo che è la prima auto estera ad essere apprezzata dagli automobilisti italiani. Il podio si completa con un altro modello di FCA che ormai non è più disponibile all’acquisto: la Fiat Punto. Si tratta di un’auto che continua ancora ad essere molto richiesta nel mercato dell’usato.
La top 10 delle auto usate più vendute online in Italia nel 2020 secondo Brumbrum si completa con Ford Fiesta, Renault Clio, Citroën C3, Mini, Toyota Yaris, Opel Corsa e Peugeot 208. Come è possibile vedere, anche i veicoli di PSA sono molto apprezzati in quanto ce ne sono ben tre.
L’indagine condotta dal noto sito Web rivela pure la spesa media che gli italiani affrontano per acquistare un’auto di seconda mano. Soltanto l’8% degli automobilisti italiani decide di spendere oltre 20.000 euro per comperare un’utilitaria online, il 37% spende meno di 10.000 euro mentre oltre il 50% mette a disposizione come budget fra i 10.000 e i 20.000 euro.
Per quanto concerne le motorizzazioni, l’Osservatorio Brumbrum afferma che il 48,7% del mercato è occupato dai propulsori a benzina. In seconda posizione abbiamo il diesel con il 35,3%. Seguono GPL (11,7%), ibrido (2,1%), metano (1,9%) ed elettrico (0,3%). Il cambio manuale è infine l’opzione più scelta con il 91,7% rispetto a quello automatico che occupa soltanto l’8,3%.