Nei giorni scorsi vi abbiamo rivelato che Fiat Chrysler Automobiles ha deciso di non rinnovare il contratto a 530 lavoratori, dipendenti dello stabilimento di Cassino. Si tratta della fabbrica dove vengono prodotte le ultime auto Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Parliamo di giovani dipendenti assunti 6 mesi fa e che da qualche giorno non lavorano più nello stabilimento FCA.
I restanti 300 dipendenti, invece, hanno ricevuto un nuovo contratto valido, però, fino a gennaio. Tuttavia, la situazione in questione ha destato una forte preoccupazione a sindacati e politici. Nelle ultime ore, infatti, il governo della regione Lazio chiede di incontrare i responsabili del gruppo automobilistico italo-americano per poter parlare dell’attuale situazione dei lavoratori dello stabilimento Fiat Chrysler Cassino.
Alfa Romeo: sulla situazione della fabbrica di Cassino intervengono anche politici e sindacati del Lazio
Vi ricordiamo che i contratti non sarebbero più rinnovati per via della richiesta delle auto di Alfa Romeo calata in Cina in seguito al cambiamento delle leggi sulle importazioni dei veicoli. In particolare, la produzione nello stabilimento di Cassino sarebbe diminuita del 10% circa.
Lucia Valente, assessore al lavoro, pari opportunità e personale della regione Lazio, sostiene di essere davvero preoccupata della situazione attuale dei dipendenti della fabbrica di Fiat Chrysler Automobiles. L’assessore, dunque, vorrebbe incontrare al più presto Teresa Bellanova, vice ministro, tramite una riunione che avverrà nel corso della settimana nella Regione insieme a Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico.
Cominciate a far girare il presidente dello stato,Berlusconi e compagnia bella con auto italiane,e certi dipendenti a comperare auto che fabbricano e magari qualche posto di lavoro si salva