Negli ultimi giorni, Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, ha rivelato di non apprezzare particolarmente le nuove regole presentate da Liberty Media per il campionato della Formula 1. Bernie Ecclestone, iIn una recente intervista, ha ammesso che più volte ha aiutato la scuderia quando era nella Formula 1.
Ecclestone, tuttavia, ha confermato nelle ultime ore che Ferrari potrebbe davvero abbandonare il campionato automobilistico globale nel caso in cui l’azienda che lo gestisce decidesse di introdurre le nuove regole a partire dal 2021.
Ferrari: Bernie Ecclestone sostiene che il team di Sergio Marchionne potrebbe davvero abbandonare la Formula 1
Le proposte avanzate da FIA e da Liberty Media, durante la riunione tenutasi nei giorni scorsi a Parigi, hanno fatto storcere il naso ai dirigenti di numerose case automobilistiche fra cui Renault e Mercedes, oltre a Ferrari. Ciò che ha lasciato perplessi i dirigenti delle varie scuderie è l’introduzione del budget cap.
Secondo i dirigenti della Formula 1, questa mossa servirebbe a ridurre le differenze fra le squadre che occupano le prime posizioni e gli altri team e di rendere, quindi, le gare più equilibrate e spettacolari. Durante l’intervista al The Indipendent, Bernie Ecclestone ha confermato che egli crede parecchio alle parole dette da Sergio Marchionne, numero uno di Ferrari.
Insomma, per l’ex dirigente della F1, le minacce avanzate dall’amministratore delegato del gruppo Fiat Chrysler Automobiles non sarebbero un bluff. Alla fine, quindi, le dichiarazioni fatte da Marchionne vengono totalmente appoggiate da Ecclestone. Secondo lui, ogni scuderia dovrebbe avere la libertà di spendere quanto possibile, e quindi lasciare la possibilità al team, che non è in grado di sostenere i costi attuali della Formula 1, di pensarci bene prima di affrontare il campionato.
A questo punto non ci resta che vedere se Liberty Media ascolterà le parole di Bernie Ecclestone e di Sergio Marchionne oppure manterrà le nuove disposizioni annunciate, apportando così dei cambiamenti sicuramente rivoluzionari nel mondo della Formula 1.