C’è grande fermento attorno alla nascita di Stellantis. Il nuovo asset previsto per l’accorpamento di FCA e PSA dovrebbe condurre alla generazione di nuovi modelli, molto spesso grazie all’utilizzo di specifiche piattaforme condivise. È ormai quasi un dato di fatto l’indiscrezione che pare confermare la possibilità che il futuro di Fiat possa essere suddiviso lunga una tripla direttrice che ospita tre differenti famiglie di vetture.
Sembra infatti che le voci virino con una sempre più concreta insistenza verso la possibilità che in casa Fiat si possa puntare esclusivamente sui segmenti A e B. D’altronde sembra ormai più che certo che in casa PSA si voglia abbandonare definitivamente il settore delle citycar, di conseguenza la Nuova 500 Elettrica prodotta a Mirafiori dovrebbe rappresentare l’unico modello di questo specifico segmento per l’intero gruppo nascente. La vettura infatti porta con sé le velleità di una vera e propria rivoluzione che destina la piccola di casa Fiat ad ampie fette di pubblico che con gli incentivi proposti possono portarsi a casa una vettura di stile e amica dell’ambiente. Proprio con la Nuova 500 comincia infatti una nuova fase, più green e fortemente ecologica sebbene in tanti avrebbero preferito anche varianti con motore termico o mild hybrid.
I modelli in attesa di un possibile debutto
Da più parti sembra ormai definito con grosse certezze il futuro del concept Centoventi che a suo tempo era piaciuto parecchio per le soluzioni apportate. Proprio la Centoventi, per svariati motivi, dovrebbe rappresentare la base migliore per dare vita alla nuova Panda che potrebbe debuttare tra meno di due o tre anni. Di certo l’idea lanciata con la Centoventi non sarà messa da parte, lo ha confermato durante diverse occasioni lo stesso Oliver Francois. In questo caso, oltre alla variante full electric, dovrebbero debuttare anche allestimenti caratterizzati da propulsori più tradizionali.
Come la Panda di quarant’anni fa, la nuova Panda potrebbe beneficiare delle soluzioni relative alle ampie possibilità di personalizzazione viste già sul concept Centoventi anche in termini di batterie modulabili. Queste potrebbero quindi rappresentare le uniche vetture dei rispettivi segmenti realizzati con conoscenze e piattaforme realizzate in casa. Il resto dovrebbe aprire le porte a piattaforme di derivazione PSA. Con l’interruzione dello sviluppo della piattaforma dedicata al segmento B i nuovi modelli dello stesso segmento beneficeranno della piattaforma CMP realizzata dai francesi. In ogni col nuovo piano industriale, che non dovrebbe essere diffuso prima della seconda metà del prossimo anno, sarà chiarito ogni dubbio sui modelli futuri.
Ma quasi sicuramente si può dire che la nuova Fiat 500X sarà realizzata sulla stessa base della Peugeot 2008 e quindi potrà introdurre anche una variante con alimentazione elettrica. Poi dovrebbe esserci l’atteso ritorno della Fiat Punto che dovrebbe utilizzare il pianale della Peugeot 208, già condiviso con l’attuale Opel Corsa.