Mentre c’è il rischio di nuove pesanti misure di lockdown con il prossimo DPCM per fronteggiare il coronavirus, ottobre si è chiuso con vendite di nuove auto un’altra volta in calo.
In particolare, gli ultimi dati condivisi dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) rivelano che si è registrata una diminuzione dello 0,18% durante tutto il mese scorso mentre nei primi 10 mesi del 2020 sono state immatricolate 1.122.998 auto, ossia il 30% in meno rispetto al periodo gennaio-ottobre del 2019 (più di 500.000 vetture in meno).
Mercato auto in Italia: perse otlre 500.000 vetture da inizio anno fino ad ottobre
L’UNRAE prevede per fine anno un drammatico -27%. In controtendenza, Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha registrato una crescita del 12,57% ad ottobre con 37.936 immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2019. Tra i suoi brand spiccano Fiat e Jeep che hanno guadagnato, rispettivamente, un 18% circa e oltre il 15%.
Prendendo in considerazione da inizio anno fino ad ottobre, però, il gruppo automobilistico italo-americano ha perso il 31,51% con 265.064 nuove auto vendute e una quota del 23,6%. La situazione era andata sicuramente meglio in estate con i vari incentivi sulla rottamazione proposti dal governo ma, come riportato dal Centro Studi Promotor, “la festa è finita per il mercato dell’auto“.
Gian Primo Quagliano, presidente del centro studi, ha dichiarato: “Le risorse si sono rivelate inadeguate ed è facile prevedere che negli ultimi due mesi vi sarà un nuovo crollo sia per la mancanza di incentivi per le auto più richieste sia per la ormai certa adozione di provvedimenti più severi per combattere l’emergenza coronavirus. Il settore dell’auto sta attraversando una crisi molto seria e ha bisogno di incentivi con stanziamenti adeguati come quelli previsti in Francia, in Germania e in altri mercati importanti”.
Michele Crisci, presidente di UNRAE, invece ha affermato: “L’esperienza degli ultimi mesi mostra chiaramente l’insufficienza di una politica incentrata su incentivi mordi e fuggi ed è indispensabile che il Governo dia seguito a quanto dichiarato nelle scorse settimane di stanziare altri 400 milioni in aggiunta all’ecobonus”.
Paolo Scudieri, presidente dell’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), ha affermato che “il Recovery plan è un’occasione da non perdere per sostenere il settore in questa difficile transizione industriale”.
Ad ottobre sono aumentate le vendite delle super utilitarie, esattamente del 5,5%, e quelle delle utilitarie (+10%). Nella prima categoria, Fiat Panda e 500 si sono confermati i modelli più venduti ad ottobre, rappresentando il 64% del segmento. Nella seconda, invece, abbiamo al primo posto la Lancia Ypsilon.
I SUV hanno registrato un calo del 4% e hanno rappresentato ad ottobre il 41% del mercato complessivo. Le immatricolazioni di auto ibride ed elettriche continuano a crescere sempre di più. Ad esempio, ad ottobre è stato rilevato un +233% mentre da inizio anno un +93%. In particolare, la Fiat Panda Hybrid si è confermata la più venduta tra le ibride ad ottobre mentre la Smart EQ ForTwo è stata l’auto elettrica più immatricolata, seguita da Renault Zoe e Hyundai Kona.