Quando Charles Leclerc ha firmato il suo lunghissimo contratto con la Scuderia, che lo legherà al Cavallino Rampante fino al 2024, non avrebbe potuto immaginare che il 2020 sarebbe stato un anno così difficile e particolarmente complicato su molteplici fronti. D’altronde il 2019 del monegasco, al suo primo anno in Ferrari, è stato un anno magico e parecchio carico di soddisfazioni.
Tuttavia con un contratto di tale portata Leclerc dovrà sobbarcarsi diverse sensazioni che solo un pilota Ferrari può percepire e comprendere: a Maranello puntano tutto si di lui, cosa che si era già capita da parecchio tempo ovvero da quando il monegasco militava nella Ferrari Driver Academy. A guardare il 2020 ci vuole però parecchia voglia di rimanere a Maranello per lasciarsi scivolare addosso le problematiche che affliggono il team ormai da tutta la stagione.
Nell’attesa di un ritorno
Ne deriva che a Maranello si è in attesa di un concreto ritorno al vertice, posizione alla quale ambisce il giovane Leclerc. Ma Mattia Binotto ha più volte messo le mani avanti ammettendo che per il 2021 ci sarà ben poco da aspettarsi. L’idea è infatti quella di tornare a lottare per il mondiale solamente nel 2022.
Colpisce la maturità con la quale Charles Leclerc ha preso in mano la situazione dedicandosi completamente alla Scuderia, firmando quindi un contratto con tempistiche mai viste prima in casa Ferrari. La volontà comune è quella di tornare a far bene velocemente, ecco perché quando all’interno di un’intervista apparsa su Sport Bild gli hanno chiesto se penserà un giorno di trasferirsi in casa Mercedes (che oggi domina la Formula 1) ha dichiarato tutto il suo amore e la fedeltà verso la Ferrari: “non credo mi piacerebbe disporre di un motore Mercedes. Sono un pilota Ferrari e sono orgoglioso di essere qui. La Ferrari è una leggenda per la Formula 1, tutto ciò che voglio è riportare la Ferrari, le nostre monoposto e il nostro motore al top”.
Tornando quindi alla Mercedes, Leclerc non ha potuto fare a meno di ammettere che il team di Toto Wolff sta comunque facendo del suo meglio: “fanno un ottimo lavoro e rispetto molto quello che stanno facendo. Preferisco però rimanere in Ferrari e fare ciò che è utile per riportare la Scuderia dove vuole essere. Sono certo che ce la faremo. L’obiettivo è quello di riportare il Cavallino Rampante nelle posizioni che merita, quindi al primo posto. Sto dando tutto perché lo sogno da quando ero bambino” ha ammesso Lecerc. Nel frattempo l’ultimo titolo piloti della Ferrari risale al 2007, con Kimi Raikkonen.