Quella dell’Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris nel WTCR è una stagione al di sopra di ogni aspettativa. La compagine di Opera ha infatti trionfato in Gara 1 anche al Motorland di Aragon, successo ottenuto dal bravo Jean-Karl Vernay. La Giulietta Veloce TCR proposta da Romeo Ferraris vince ancora vincendo per la terza volta nel campionato del mondo TCR da quando venne istituito nel 2018.
Già a partire dalle qualifiche il francese era apparso decisamente in forma con un interessante piazzamento in terza piazza durante la Q1 agguantando anche la Q3 per la pole position. Tuttavia le cose non sono subito così bene visto che i commissari hanno deciso di cancellare il tempo di Vernay, reo di aver oltrepassato i track limits imposti sul tracciato di Aragon. Il Team Mulsanne ha accettato comunque la decisione, suggerendo però un’equità nell’applicazione della norma anche per gli altri equipaggi in gara.
Con poche risorse si fa tanto
Decisamente interessante il fatto che la Giulietta Veloce di Romeo Ferraris riesce a competere con grande forza contro costruttori impegnati in forma pseudo ufficiale in grado di disporre somme di denaro non indifferenti. È un fatto positivo e particolarmente piacevole quello che coinvolge il costruttore di Opera, elemento che dovrebbe far riflettere anche i vertici di Alfa Romeo che un tempo si impegnavano con maggiore enfasi nei campionati turismo.
Quindi Vernay è dovuto scattare in Gara 1 dalla terza posizione raggiungendo comunque il comando della gara già alla prima curva tenendo dietro il gruppone degli avversari. Grazie alla bella prestazione, ora Vernay (che aveva trionfato l’ultima volta a Macao 2018) occupa la terza piazza nella classifica piloti con 146 punti: dato molto interessante che potrebbe essere rivisto al rialzo durante l’ultimo appuntamento stagionale che si ripeterà proprio ad Aragon dopo l’annullamento dell’evento inizialmente previsto ad Aragon. “Era passato troppo tempo, volevo vincere e sono felicissimo” ha ammesso un entusiasta Jean-Karl Vernay. “Sono partito davvero bene, non ho fatto errori e ho provato a sfruttare al meglio il potenziale della Giulietta. Sono molto orgoglioso visto che siamo un piccolo team” ha aggiunto Vernay. Dopo il ritiro in Gara 2, per via di una Giulietta troppo danneggiata dai contatti, è arrivato anche il sesto posto in Gara 3 che ha permesso al francese di mantenere la prima piazza nel WTCR Trophy riservato ai privati.
Soddisfazione in Romeo Ferraris
La soddisfazione è quindi tantissima anche in casa Romeo Ferraris. A fornire sensazioni e umori positivi è Michela Cerruti che in Romeo Ferraris ricopre il ruolo di Operations Manager: “sapevamo che questo momento sarebbe arrivato anche quest’anno, ed il fatto che sia successo su un circuito nuovo per tutti, per me aggiunge ancora più valore a questa performance. Abbiamo costruito in una giornata un grande lavoro dal punto di vista tecnico ed in qualifica Jean-Karl ha conquistato un mezzo successo a mio avviso, che ha completato perfettamente nelle gare di domenica. Senza la sfortuna del contatto che lo ha costretto al ritiro in gara-2, avremmo raccolto ancora più punti, che sommati a quelli che ci sono stati tolti in Slovacchia ed Ungheria per delle decisioni della direzione gara, ci avrebbero visti matematicamente in lotta per il titolo con l’ultimo round ancora da disputare. Sono molto fiera di quello che abbiamo conquistato, se pensiamo che non era nei nostri piani essere al via della stagione FIA WTCR 2020 ad inizio anno, ma che con grande dedizione ed umiltà abbiamo costruito quella che forse è la miglior stagione della nostra esperienza nel mondiale turismo. Aver ottenuto il terzo successo nella serie di riferimento per vetture turismo è una grande emozione per tutti noi che ci ripaga degli enormi sforzi fatti per essere qui”.