Arriva la decisione da parte del Comune di Roma di realizzare oltre 100 parcheggi riservati alle auto del car sharing in luoghi strategici: nuovi parcheggi per il car sharing a Roma, segnale incoraggiante per la mobilità condivisa nella capitale. L’annuncio lo ha dato l’Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. I punti chiave saranno stazioni, nodi di scambio, Lungotevere e nei pressi del centro storico.
Nuovi parcheggi per il car sharing a Roma: chi ha fatto l’accordo
Il risultato è frutto della collaborazione tra il Comune capitolino, l’assessorato alla Città in Movimento, il dipartimento della Mobilità e Trasporti, Aniasa e gli operatori Enjoy e Share Now. In un progetto più ampio volto a supportare in modo strutturale lo sviluppo del car sharing a flusso libero.
Auto condivise sempre disinfettate
Siamo in una fase di limitazioni alla circolazione e di consistente diffusione dello smart working. Senza un adeguato supporto a livello nazionale e locale, gli operatori di sharing saranno inevitabilmente costretti a rivedere la propria presenza sul territorio.
Come nei primi mesi di emergenza pandemica, gli operatori hanno mantenuto operativa l’intera flotta e i propri servizi per le improcrastinabili esigenze lavorative e di trasporto, fornendo una valida alternativa a quanti per timore hanno scelto di non usufruire dei mezzi pubblici. Tutto seguendo i necessari standard di sicurezza per il contenimento dell’epidemia.
Comunque, il car sharing a nostro giudizio è infinitamente più sicuro sotto il profilo Covid di qualsivoglia mezzo pubblico di qualunque genere. C’è distanziamento sociale, si è soli o al massimo con due passeggeri non conviventi che indossano mascherine. Per cui non è possibile che avvenga il contagio. L’auto privata e quella condivisa in questo senso rappresentano una salvezza: ai politici italiani la scelta di come non ricadere in un terzo lockdown dopo la fine del secondo e dopo il ribasso dei contagi.