All’Istanbul Park, dove aveva vinto per ultimo durante l’ultima volta che il Gran Premio di Turchia aveva figurato in calendario, Sebastian Vettel ha spezzato l’incantesimo. Con una gara gestito al meglio è finalmente tornato sul podio, il primo podio di questa stagione difficile e stregata. Il tedesco, proprio nello stesso giorno in cui Lewis Hamilton diventa grande perlomeno quanto il suo idolo Michael Schumacher, torna sul gradino più basso del podio.
L’incredibile Gran Premio di Turchia ha regalato a Sebastian Vettel la migliore prestazione stagionale e finalmente si è rivisto il vecchio Vettel che sembrava essere finito chissà dove. Con l’avventura a Maranello che sta ormai per terminare, il tedesco si è regalato un podio che conta quasi come una vittoria. Ha gestito al meglio le intermedie, non ha mai sbagliato ed è apparso perfettamente cosciente di quello che stava costruendo in una gara umida e viscida.
Gestione esemplare
Ha colpito davvero la gestione esemplare dell’intera gara. È riemerso il campione che si era perso lungo una stagione tribolata e mai concreta, almeno fino ad oggi. Il tedesco si è comportato benissimo con le gomme da bagnato e ancora meglio ha amministrato le intermedie quando è giunto il momento di montarle. La beffa nei confronti di un altrettanto bravissimo Charles Leclerc all’ultima curva gli ha regalato un podio che era già alla sua portata se solo ai box non avesse avuto un piccolo problema che gli costava qualche secondo in più.
Se in pista ha gestito ogni cosa come sa fare un vero campione, guadagnando anche sette posizioni al via nel giro di pochissime curve, al termine è stata bellissima l’immagine di un sempre educatissimo Seb che va a trovare l’immenso Lewis per dirgli che oggi la storia gli appartiene e lui è il vero protagonista di questa Formula 1. La stretta di mano è storia, amicizia e commozione.
Con la pista che cominciava ad asciugarsi, la SF1000 del tedesco ha ritrovato le condizioni del venerdì quando la Scuderia aveva fatto vedere ottime cose. Sebastian ha ritrovato un sorriso che la decadenza dei suoi muscoli facciali si era portato via in mesi e mesi di sofferenza mai nascosta. “È stata una gara lunga e assolutamente intensa, ma anche divertente. Ho avuto un ottimo primo giro e sono finito subito in quarta posizione. Con le full wet mi sono trovato veramente a mio agio, mentre con le intermedie ho sofferto parecchio. Ho ritrovato il passo soltanto verso la fine con l’ultimo giro è stato particolarmente intenso. Di sicuro non mi aspettavo di riuscire a salire sul podio, ma sono molto contento. Con queste condizioni è stata una bellissima gara” ha ammesso Seb al termine del Gran Premio.
L’opportunità fornita da Leclerc
Il quattro volte campione del mondo è stato bravo a cogliere l’apertura della porta spalancatagli da Leclerc all’ultima curva: “ho visto che Charles era molto vicino a Sergio e sapevo che Perez stava faticando parecchio con le gomme. Nei giri precedenti stavo già recuperando terreno su di loro e vedevo che erano in lotta. Appena ho visto il bloccaggio di Charles ho capito che avevo una opportunità e per poco non ho preso anche Perez”. Ma Sebastian ha ammesso di aver pensato pure di montare le slick quando il viscido asfalto dell’Istanbul Park si stava asciugando: “si, ho pensato alle slick. Ci sarebbe stata anche la possibilità di puntare alla vittoria, ma poi mi era arrivata la comunicazione che sarebbe arrivata la pioggia nell’ultimo giro. Alla fine sono comunque contento”.