L’approvazione dello scorso 14 agosto ha portato dei nuovi fondi per incentivare l’acquisto di nuove auto. Il Governo italiano ha messo a disposizione ben 400 milioni di euro distribuiti in quattro fasce di emissioni.
Per le vetture elettriche e ibride plug-in (con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km) sono stati messi a disposizione 150 milioni di euro, per i modelli con emissioni fa 61 e 90 g/km 150 milioni di euro mentre per le vetture fra 91 e 110 g/km 100 milioni di euro.
Auto usate: ANIASA chiede incentivi per aumentare i passaggi di proprietà
Per sostenere l’intero settore automotive, invece, alcuni osservatori hanno chiesto al Governo italiano di mettere a disposizione dei fondi anche per acquistare auto usate. La proposta è stata fatta in seguito a un appello lanciato dall’ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) la quale chiede a gran voce l’arrivo di incentivi per comperare vetture usate con propulsore elettrico o ibrido o con motori a combustione interna di classe Euro 6.
Per rendere sostenibile la sua proposta a livello economico, ANIASA ha proposto allo Stato di erogare il bonus sotto forma di credito d’imposta o tramite l’esenzione del pagamento dell’imposta provinciale di trascrizione e del bollo auto.
Secondo quanto affermato dall’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici, l’incentivo permetterebbe a un maggior numero di persone di mettersi alla guida di un’auto 100% elettrica oppure ibrida.
Ciò si traduce in una riduzione dell’inquinamento, una maggior sicurezza in caso di incidente (in quanto i veicoli più moderni dispongono degli ultimi sistemi di sicurezza alla guida) e soprattutto uno svecchiamento del parco auto circolante. Basti pensare che l’età media delle auto immatricolate in Italia è di 11 anni ed è fra le più elevate in Europa.