Si può davvero festeggiare stavolta in casa Team Mulsanne-Romeo Ferraris. Domenica, Jean-Karl Vernay ha conquistato il titolo nel WTCR Trophy (la speciale classifica del mondiale turismo destinata ai team privati) a bordo della Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris. Ma in accordo col titolo nel Trophy è arrivata anche la gioia del terzo posto assoluto nel WTCR che rappresenta anche il piazzamento migliore di sempre per la Giulietta della factory di Opera.
In una stagione incredibile, Vernay è riuscito ad agguantare risultati di grande interesse quantomeno che vanno al di là di ogni possibile aspettativa di inizio anno. L’anno si era infatti aperto con la concreta possibilità che la Giulietta di Romeo Ferraris avrebbe escluso il programma nel WTCR per concentrarsi esclusivamente sull’ambizioso progetto ETCR che in questi giorni ci ha mostrato la splendida Giulia destinata al mondiale per vetture turismo ma elettriche. C’era poi la volontà di mettere da parte il programma perché la Giulietta era ormai giunta a fine corsa.
Jean-Karl Vernay protagonista assoluto
Vernay ha rappresentato la vera arma affilata della Giulietta Veloce TCR di Romeo Ferraris. Fino all’ultimo evento di Aragon di questa domenica è rimasto in aperta lotta per il titolo mondiale. L’ex pilota ufficiale Volkswagen-Audi si è immerso nel programma Giulietta mostrando elevatissime abilità e concretezza smisurata. Sarà lui a portare al debutto la Giulia ETCR che il prossimo anno disputerà il campionato Pure ETCR.
Al MotorLand di Aragon, soltanto quindici giorni fa lo stesso Jean-Karl Vernay aveva ottenuto una maestosa vittoria che era anche la prima a bordo della Giulietta Veloce TCR. Insomma, gli ingredienti per far bene anche questa domenica c’erano proprio tutti tanto che già in qualifica Vernay faceva vedere ottime cose: “in qualifica era andata bene per la prima fila di Gara 1, ma ho sbagliato in Q3 ed è stata soltanto colpa mia. L’auto era veramente fantastica”. Peccato per la scelta errata in merito alle gomme in Gara 1 quando il MotorLand si è presentato umido sull’asfalto. Le slick (alcuni hanno montato le gomme da bagnato dietro) si sono rivelate il vero Tallone di Achille: “non è stato bello finire ottavi ma abbiamo sbagliato le gomme e all’inizio è stato davvero difficile. Si sbandava tantissimo e sono stato fortunato a finire la gara a punti.
Ottimi risultati in Gara 2 e 3
Ma risultati decisamente più consistenti sono arrivati in Gara 2 e in Gara 3, due podi che hanno permesso a Vernay di mettere le mani sul WTCR Trophy.
“Sono molto contento di come è andata Gara 2, siamo partiti benissimo e nei primi due giri ho cercato di essere il più aggressivo possibile perché era l’unica soluzione se si voleva lottare per il podio assoluto in campionato. Chiudere secondo partendo sesto penso sia un ottimo risultato. In Gara 3 è arrivato un altro bel podio assoluto, sono partito forte e su Berthon penso di aver fatto una bella mossa all’esterno. Abbiamo fatto tutto il possibile per salire sul podio della gara e prendere il terzo posto in campionato”.
Un terzo posto in Gara 3 arrivato per una penalità inflitta a Esteban Guerrieri per aver superato i track limits. In definitiva Vernay ha riportato l’Alfa Romeo ad un titolo mondiale, il primo della generazione Alfa by Romeo Ferraris: “come team privato e parecchio piccolo penso che si debba andare orgogliosi della vittoria nel WTCR Trophy, che era il nostro primo obiettivo ed è stato centrato. Non era facile, i piloti Audi sono stati avversari molto forti, quindi grazie a tutta la Romeo Ferraris perché credo che nessuno credesse in noi ad inizio anno” ha concluso Vernay.