in

Alfa Romeo Stelvio, Giulia e Giulietta: il punto sulle vendite in Europa

Ecco i risultati dei tre modelli di Alfa Romeo dopo 9 mesi di 2020

Alfa Romeo vendite europa 1

Come confermato dai dati di vendita di ottobre arrivati nei giorni scorsi, Alfa Romeo sta vivendo un 2020 molto complicato in Europa. L’anno in corso è stato estremamente difficile per il marchio italiano che si prepara ad un’ulteriore riduzione della gamma, con l’uscita della Giulietta, in vista di una possibile ripartenza nel 2021.

In queste ore, l’arrivo dei dati di vendita dei singoli modelli di Alfa Romeo in Europa, tra gennaio e settembre, ci permette di poter avere un’idea ancora più precisa sullo stato di salute del marchio sul mercato. Ecco, quindi, come stanno andando le vendite dei singoli modelli della casa italiana in Europa in questo 2020.

Alfa Romeo Stelvio

A settembre, lo Stelvio si conferma il modello più venduto di Alfa Romeo in Europa. Il SUV della casa italiana, infatti, ha venduto un totale di 2.191 unità in Europa a settembre facendo registrare un incremento delle vendite del +7.9% rispetto ai risultati ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel parziale annuo, lo Stelvio registra 11.737 unità vendute con una netta contrazione rispetto ai dati dello stesso periodo del 2019. Il SUV, infatti, fa segnare un calo del -41.3% nel confronto con i dati dei primi nove mesi dello scorso anno, confermando il momento difficile di tutto il brand.

Da notare che circa il 47% delle vendite di Stelvio in Europa, più di 5 mila unità, sono legate al mercato italiano dove il SUV, da tempo, è leader del suo segmento di mercato confermando il suo successo tra gli automobilisti del nostro Paese. Il secondo mercato dello Stelvio in Europa è la Spagna, con 1.288 unità vendute, che precede la Germania, con 1.065 unità vendute nel periodo considerato.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

Alfa Romeo Giulia

La Giulia registra una leggera crescita a settembre in Europa. La segmento D del marchio italiano, infatti, fa segnare un totale di 783 unità vendute nel corso del nono mese dell’anno, con un incremento percentuale, rispetto al settembre dello scorso anno, del +8%. Per la berlina, però, i dati relativi al parziale annuo sono ancora negativi. Tra gennaio e settembre, infatti, la Giulia ha venduto un totale di 5.351 unità in Europa. In questo caso, il calo registrato dalla berlina è del -31%.

Giulia Quadrifoglio

Alfa Romeo Giulietta

Nonostante la fine della produzione sia sempre più vicina, la Giulietta continua a poter contare su di una piccola porzione di appassionati anche se il calo rispetto al già negativo 2019 continua. A settembre, infatti, la segmento C della casa italiana si ferma a 1.107 unità vendute in Europa con un calo del -18.4% nel confronto con lo scorso anno.

Nel parziale annuo, invece, la Giulietta fa segnare un totale di 7.325 unità vendute. In questo caso, le vendite rispetto allo scorso anno sono in calo del -41.4%. Nei primi nove mesi dello scorso anno, infatti, la Giulietta superò quota 12 mila unità vendute. Da notare che due anni (gennaio – settembre 2018), la segmento C raggiunse quota 22 mila unità vendute nel periodo considerato.

Ricordiamo che la produzione dell’Alfa Romeo Giulietta dovrebbe terminare definitivamente entro la fine dell’anno in corso. La segmento C non riceverà alcuna nuova generazione ed uscirà dal mercato dopo una carriera di ben 10 anni. La vettura sarà sostituita dal Tonale, il C-SUV che sarà disponibile però soltanto nel secondo semestre del prossimo anno. Per il futuro si parla di una nuova generazione ma ancora non ci sono conferme.

La gamma Alfa Romeo, nei prossimi mesi, sarà, quindi, costituita da due soli modelli, Giulia e Stelvio. Nel 2021 dovrebbe registrarsi una prima ripartenza per Alfa Romeo con il debutto dei restyling di metà carriera dei due modelli di segmento D, con le inedite varianti ibride, e del già citato Alfa Romeo Tonale. Per un rilancio vero e proprio, in ogni caso, sarà necessario attendere il completamento della fusione tra PSA e FCA e la nascita del gruppo Stellantis. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

Lascia un commento