C’è la possibile data definitiva per l’approvazione della fusione tra FCA e PSA che porterà alla nascita del gruppo Stellantis, il nuovo colosso del settore automotive che punterà a conquistare la leadership mondiale. Le due aziende, infatti, hanno annunciato che il prossimo 4 gennaio si svolgeranno e le rispettive assemblee degli azionisti. Nella comunicazione ufficiale diffusa in queste ore, FCA sottolinea che le assemblee saranno convocate “al fine di approvare la fusione delle due società volta alla creazione di Stellantis che diventerà il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi”.
Da notare, inoltre, che le aziende hanno confermato che l’agenza e le proposte di deliberazione da sottoporre al voto degli azionisti saranno rese note il prossimo 23 di novembre. Tramite i portali istituzionali di FCA e PSA, già la prossima settimana, sarà possibile reperire tutte le informazioni relative all’appuntamento del 4 gennaio. Gli azionisti riceveranno, sempre il 23 novembre, le informazioni utili per partecipare alle assemblee.
Ricordiamo che, come confermato nelle scorse settimane, l’obiettivo di FCA e PSA è quello di concludere l’operazione di fusione e dare il via alla nascita di Stellantis entro la fine del 2021. Originariamente, la fusione doveva completarsi entro fine 2020 ma le richieste delle autorità europee hanno rallentato l’operazione che oggi sembra pronta a concludersi in modo positivo.
Fusione FCA-PSA: un’operazione nata oltre un anno fa
E’ passato più di un anno dal primo accordo tra FCA e PSA che ha dato il via alle trattative effettive che porteranno alla firma del memorandum d’intesa per la fusione, arrivata nel dicembre dello scorso anno. In questi mesi, chiaramente, il mondo delle quattro ruote è ambiato completamente e sta attraversando una crisi drammatica che renderà ancora più importante il completamento dell’operazione di fusione e la nascita di Stellantis.
Ricordiamo che il nome Stellantis è stato svelato la scorsa estate e, più recentemente, le due aziende hanno mostrato anche il logo ufficiale del gruppo, che riportiamo nell’immagine in testa all’articolo. Il marchio Stellantis non sarà un marchio commerciale ma verrà utilizzato esclusivamente per definire il nuovo gruppo aziendale che sarà il quarto gruppo automotive per volumi di vendita e punterà, in futuro, alla conquista della leadership del settore.
La fusione tra FCA e PSA permetterà a Stellantis di sfruttare sinergie per quasi 4 miliardi di Euro senza la chiusura di alcun stabilimento di produzione. L’obiettivo del nuovo gruppo sarà quello di sfruttare le risorse derivanti dalla fusione per crescere e, progressivamente, espandersi sino a diventare un riferimento assoluto del mercato delle quattro ruote.
Con la conclusione della fusione e la nascita ufficiale di Stellantis, il CEO Tavares e i manager che guideranno l’azienda inizieranno a lavorare al nuovo piano industriale in cui verranno definiti i primi progetti comuni dei due gruppi. Stellantis potrà contare su tanti marchi e sulla possibilità di sfruttare tecnologie e conoscenze per sostenere il rilancio di alcuni brand storici e l’affermazione definitiva di altri.
Dalla nascita di Stellantis dipenderà anche il futuro di Alfa Romeo. Il marchio italiano, che nel 2021 vivrà una prima ripartenza con l’arrivo di tre novità, aspetta di conoscere il suo destino proprio con il primo piano industriale di Stellantis. All’orizzonte ci sono diversi progetti “possibili” ma non ancora ufficiali che nel corso del 2021 potrebbero essere confermati o smentiti definitivamente.
Ricordiamo che, secondo i rumors di queste settimane, Alfa Romeo dovrebbe poter contare su di un nuovo B-SUV derivato da una delle piattaforme PSA. Tra le ipotesi sul tavolo c’è anche il possibile rilancio dell’Alfa Romeo Giulietta con una nuova generazione che, potenzialmente, potrebbe diventare uno dei modelli di riferimento di Stellantis in Europa.
Maggiori dettagli sul futuro di Alfa Romeo e sulla nascita di Stellantis arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Continuate, quindi, a seguirci per saperne di più.