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Multa stradale con taglio di punti-patente: cosa fare

Come reagire se si riceve a casa un verbale

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Multa stradale con taglio di punti-patente: cosa fare. Il caso classico riguarda l’infrazione da autovelox (o da telecamera): becca l’auto troppo veloce e, nei 90 giorni successivi, invia al proprietario il verbale. Una violazione di oltre 10 km/h il limite, quindi con provvedimenti per la licenza di guida. Cosa fare?

Multa stradale con taglio di punti-patente: primo passo

Anzitutto, se sapete chi era il guidatore, dovete comunicarlo alle Forze dell’ordine. A questi verranno tolti punti della patente. Invece, se dite che non lo sapete o che non lo ricordate, o se non comunicate nulla, vi arriva a casa la multa supplementare: 300 euro circa, con spese di spedizione. Ma nessuno perde punti.

I giorni per versare il dovuto: multa con sconto

Multa stradale con taglio di punti-patente: cosa fare. Se pagate entro 5 giorni, versate il 70%. Perché c’è il 30% di sconto.  La riduzione di cui al periodo precedente non si applica alle violazioni del presente codice per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo, ai sensi del comma 3 dell’articolo 210, e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida.

Idem se si viene fermati subito sul posto. Ma il pagamento in misura ridotta non è consentito quando il trasgressore non abbia ottemperato all’invito a fermarsi ovvero, trattandosi di conducente di veicolo a motore, si sia rifiutato di esibire il documento di circolazione, la patente di guida o qualsiasi altro documento che, ai sensi delle presenti norme, deve avere con sé; in tal caso il verbale di contestazione della violazione deve essere trasmesso al prefetto entro dieci giorni dall’identificazione.

Qualora versiate fra il giorno numero 6 e il 60, pagate il 100%.

Se volete fare ricorso, comunque il nome del guidatore va comunicato. Dopodiché, entro 30 giorni c’è la via del Giudice di Pace pagando almeno 43 euro di tassa allo Stato. In caso di sconfitta, importo di solito confermato. Non ci sono termini di tempo perentori. Se vincete, non si sa che fine fa quella tassa: quando e come vi viene restituita dal gestore della strada?

Per un ricorso entro 30 giorni al Prefetto, non si pagano tasse. Ma in caso di sconfitta la multa raddoppia.

Il Prefetto, esaminati il verbale e gli atti prodotti dall’ufficio o comando accertatore nonché il ricorso e i documenti allegati, sentiti gli interessati che ne abbiano fatta richiesta, se ritiene fondato l’accertamento adotta, entro centoventi giorni decorrenti dalla data di ricezione degli atti da parte dell’ufficio accertatore, ordinanza motivata.

L’ingiunzione comprende anche le spese e la notifica data all’autore della violazione e alle altre persone che sono tenute al pagamento ai sensi del presente titolo. Se, invece, non ritenga fondato l’accertamento, il Prefetto, nello stesso termine, emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti, comunicandola integralmente all’ufficio o comando cui appartiene l’organo accertatore, il quale ne da notizia ai ricorrenti.

Multa da Codice della Strada con taglio di punti-patente: se vincete il ricorso, nessuno perde punti-patente. Se lo perdete, il soggetto “incriminato” perde i punti.

Occhio ai contro-ricorsi dei Comuni contro le multe annullate

Attenzione però perché spesso la partita è lunga. Un Comune, grazie a una squadra di legali, si oppone in primo grado. Poi può fare appello e magari fare ricorso per Cassazione: qui le cose cambiano anche per voi, che sarete costretti ad armarvi di avvocato.

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