Nel cinema sono tante le scene indimenticabili. Una fra queste è sicuramente quella che lega Pasquale Amitrano alla sua Alfasud all’interno dell’iconico Bianco, Rosso e Verdone del 1981. Il film diretto dall’immenso Carlo Verdone, peraltro da poco splendido settantenne, è uno straordinario road movie ambientato nell’Italia che si lasciava alle spalle il terrore degli Anni Settanta durante un fine settimana destinato al voto.
L’idea ruota attorno alle storie di tre protagonisti, tutti interpretati da Carlo Verdone, in viaggio verso i seggi elettorali di competenza. La storia di Pasquale Amitrano è quella di un uomo del Sud Italia emigrato a Monaco di Baviera che durante il suo viaggio a bordo della mitica Alfasud rossa, verso Matera, subisce furti e insidie da ogni parte.
Un modello riproduce fedelmente ogni particolare
L’idea di realizzare un modello per la specifica collezione Cars Legacy Collection è di Infinite Statue, ovvero di un produttore di oggetti da collezione di gran qualità che rivolge particolare attenzione proprio al mondo del cinema e del fumetto. La volontà di dare vita alla Alfasud riproducendola in ogni particolare in scala 1:18 era stata già diffusa lo scorso luglio con l’avvio di una collaborazione proprio con Carlo Verdone.
L’Alfasud rappresentava infatti un vero e proprio orgoglio per la produzione Alfa Romeo dell’epoca (inconfondibile il suono del suo motore Boxer) e grazie anche a Bianco, Rosso e Verdone la compatta del Biscione divenne un mito. L’Alfasud utilizzata nel film pare sia stata fornita a Verdone per le riprese dall’amico e meccanico Fabrizio Bracconeri. Di certo c’è che la vettura di Pasquale Amitrano è una Alfasud prima versione, probabilmente persino uno dei primissimi esemplari uscito dalle linee di Pomigliano d’Arco. Sono infatti ben visibili dei tratti distintivi delle prime varianti come le cerniere del portellone posteriore, le maniglie interne dello stesso colore dei pannelli porta e lo specchio rettangolare.
Il modello di Infinite Statue riproduce fedelmente ogni particolare: ci sono i sedili in pelliccia, le targhe originali, l’autoradio e come ha ricordato lo stesso Carlo Verdone sulla sua pagina Facebook “anche la bambolina allo specchietto. È perfetta!”. Non manca nemmeno una perfetta riproduzione del malcapitato Pasquale Amitrano con maglia bianca sollevata e pantalone a quadri.
Decisamente apprezzato
Il sito internet di Infinite Statue è stato letteralmente preso d’assalto per portarsi a casa il mitico modello. D’altronde la precisione è pazzesca ed è frutto del lavoro congiunto con lo stesso Verdone che ha consentito di realizzare l’opera. “È un lavoro che svolgono con perizia e precisione incredibili. E così quando mi hanno chiesto se potevano lavorare sui personaggi e le loro auto dei miei primi due film, gli ho dato il permesso di farlo. Gratuitamente e senza che io abbia alcuna percentuale si sono messi al lavoro. Hanno fatto un piccolo capolavoro. Qualcuno può essere amante di questi oggetti creati ad arte nei più piccoli particolari. Vi posto il grande lavoro fatto con vera passione e professionalità. E io li ringrazio per aver omaggiato con amore alcune mie creazioni” ha ammesso Carlo Verdone.
Il modello di Infinite Statue rappresenta il primo modello della serie Carlo Verdone Collection che rende omaggio a quattro personaggi del grande regista romano. Difatti all’Alfasud di Pasquale Amitrano seguirà la Fiat 131 Giardinetta di Furio Zoccano, la Fiat 1100 D di Mimmo e la Fiat Dino di Enzo di Un Sacco Bello. Il modello in resina di Pasquale Amitrano sull’Alfasud si acquista qui, ma sarà disponibile a partire da marzo 2021.