Sul finire della scorsa settimana, la direzione dello stabilimento FCA di Cassino aveva annunciato il ricorso alla cassa Covid per il periodo compreso tra il 30 novembre ed il 3 dicembre. I piani dell’azienda prevedevano, quindi, ben quattro giorni di stop per tutte le attività produttive nel sito e, quindi, per le linee di Giulia e Stelvio oltre che per quella della Giulietta la cui fine della produzione sarebbe ad un passo.
Nelle ultime ore c’è stato un cambio di programma. Nella giornata di oggi, infatti, le attività produttive a Cassino sono riprese regolarmente, con la sola eccezione del reparto “Centro Presse” ancora fermo, salvo ulteriori aggiornamenti, sino al 3 dicembre. La ripresa delle attività rappresenta una buona notizia in vista di un mese di dicembre che si prospetta particolarmente complicato per lo stabilimento laziale.
La seconda ondata della pandemia, inevitabilmente, avrà un effetto negativo sulla produzione di auto e, molto probabilmente, colpirà duramente il marchio Alfa Romeo annullando i pochi segnali di ripresa mostrati dal brand negli ultimi mesi. Nel frattempo, c’è da considerare anche la fine della produzione dell’Alfa Romeo Giulietta.
Lo stop alle attività produttive della segmento C, infatti, comporterà una riduzione ulteriore del lavoro per Cassino. Al momento, infatti, non è prevista la partenza immediata della produzione di un nuovo modello. Per diversi mesi, il sito laziale resterà con solo due modelli, Giulia e Stelvio, da produrre a ritmi, molto probabilmente, davvero contenuti.
Maxi stop alla produzione durante il periodo natalizio?
Come da tradizione oramai, anche quest’anno potrebbe esserci un maxi stop della produzione nello stabilimento di Cassino durante il periodo di Natale. Al momento, non c’è ancora una conferma ufficiale ma per 2-3 settimane le attività produttive a Cassino potrebbero essere sospese con ampio ricorso alla cassa integrazione (anche cassa Covid) per allineare le unità prodotte alle richieste effettive del mercato.
Maggiori dettagli sul calendario produttivo di Cassino, che sarà direttamente condizionato dalle richieste in arrivo per i modelli Alfa Romeo, dovrebbero arrivare a breve. Nel corso delle prossime settimane, infatti, i lavoratori dello stabilimento verranno informati in merito all’andamento della produzione nel sito laziale durante il periodo natalizio e le prime settimane del prossimo anno.
Il Maserati Grecale arriva nel 2021
Al momento, da Cassino filtrano notizie legate esclusivamente alla fine della produzione della Giulietta, il cui stop dovrebbe avvenire nel corso delle ultime settimane del 2020, ed ai vari stop della produzione. Per il momento, sull’atteso progetto del Maserati Grecale, il nuovo D-SUV che diventerà il futuro entry level di Maserati, non ci sono ancora informazioni.
Il Grecale è stato confermato dal Piano Italia di FCA e sarà uno dei modelli più importanti della gamma futura del Tridente. Maserati prevede di realizzare anche una versione ibrida plug-in ed una elettrica del Grecale, modello che verrà sviluppato a partire dalla piattaforma Giorgio. Come anticipato, il debutto del Grecale dovrebbe avvenire entro la fine del 2021.
Se questa data sarà confermata e se quindi non ci saranno ulteriori ritardi per l’avvio del progetto, le attività di pre-produzione nel sito laziale dovrebbero iniziare già nel corso delle prime settimane del prossimo anno. Il nuovo Grecale dovrebbe poi essere presentato verso la metà del 2021 per arrivare sul mercato nei mesi successivi.
Il lancio del Grecale è fondamentale per il futuro di Maserati e, soprattutto, per il futuro di Cassino. Per quanto riguarda Cassino, in particolare, il Grecale è l’unico nuovo modello previsto ed andrà a rimpiazzare l’Alfa Romeo Giulietta, oramai prossima alla fine della carriera a oltre 10 anni dal debutto ufficiale.
Maggiori dettagli in merito al nuovo Grecale arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati al progetto chiave per il futuro di Cassino.