Le case automobilistiche spendono ogni anno tantissimi soldi per effettuare test nei vari dipartimenti di ingegneria con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza nei loro veicoli. Tuttavia, è normale commettere errori ogni tanto e questo si traduce in problemi che portano ai richiami.
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) emette ogni anno il maggior numero di richiami. Anche la Commissione Europea fa la stessa cosa con i modelli prodotti e venduti nel Vecchio Continente. Uno degli ultimi richiami riguarda PSA e tre dei suoi marchi principali presentano lo stesso difetto.
PSA: alcuni esemplari di Peugeot, DS e Citroën sono stati richiamati in Europa
Secondo le informazioni raccolte dalla Commissione EU, la pompa per vuoto può danneggiarsi a causa del materiale della cinghia dentata che si consuma. Di conseguenza, l’assistenza alla frenata potrebbe diminuire oppure disattivarsi completamente, aumentando il rischio di incidenti.
Questo problema è stato considerato grave in quanto mette in pericolo la sicurezza dei passeggeri e dei pedoni in seguito a un incidente, che può portare anche lesioni gravi. Tuttavia, esso è limitato al motore benzina PureTech 1.2. Non è però stato riportato nella documentazione ufficiale se tale problema riguarda tutte le versioni del propulsore oppure solo alcune specifiche.
Essendo un propulsore efficiente e prestante, è stato usato in diversi veicoli di PSA. Ecco l’elenco completo: Citroën Berlingo, C3, C3 Picasso, C4, C4 Cactus, C4 Picasso, DS 3 e 4 e Peugeot Partner, 208, 308, 2008 , 3008 e 5008. In tutti i casi, gli esemplari interessati sono stati prodotti tra marzo 2013 e aprile 2017, quindi sembra che il problema sia limitato.
Gli stessi brand del gruppo automobilistico francese contatteranno personalmente i clienti interessati per procedere con la riparazione. L’avviso di richiamo è partito dalla Germania ed è stato esteso fino ad ora in Irlanda, Polonia e Slovenia. Al momento non ci sono informazioni se questo problema è presente anche nei veicoli commercializzati in Italia.