Continua il calo prezzi sull’Rca 2014, ribasso che va avanti da più di un anno. La Codacons, tuttavia, ha criticato l’andamento delle tariffe, a causa del distacco dalla media europea ancora eccessivamente capiente.
Ania e Istat hanno annunciato i dati del mese di luglio sull’Rca 2014, che ha avuto l’ennesimo calo prezzi dell’anno, pari al -2,8%. Non male se si pensa che nel biennio 2010-2011 il mercato delle assicurazioni venne caratterizzato da un rialzo incredibile, che arrivò perfino a toccare il +7%.
La notizia in sé è ovviamente positiva, ma ad evidenziare la grande dose di lavoro necessaria per mettere in linea il settore con la media europea è intervenuta la Codacons. A nome dell’associazione consumatori ha parlato il presidente Carlo Rienzi, che non dimentica gli incrementi del 250% sui prezzi dell’Rca tra il 1994 e il 2013, impossibili da compensare con “una riduzione delle tariffe così risicata“. Così, il costo medio di un’assicurazione è di 500 euro in Italia, contro i 250 dell’Europa.
Anche il presidente di Federcarrozzieri Davide Galli è intervenuto sul discorso Rca 2014, suggerendo al governo Renzi di aggiustare il mercato ed intervenire sulla mancanza di concorrenza, in quanto i numeri per abbassare le tariffe sembrerebbero esserci: sinistri ridotti del 50% negli ultimi 10 anni e utili del settore pari a circa 2 miliardi e mezzo di euro. Il calo prezzi, dunque, potrebbe realmente avere un seguito.
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