Stando a quanto riportato da “Autocar“, la ‘piccola’ supercar Alfa Romeo 4C sarà presto sottoposta al restyling di metà carriera, per fronteggiare la concorrenza della nuova Alpine A110. La vettura sarà presentata, molto probabilmente, al prossimo Salone di Parigi in programma nel mese di ottobre del 2018. La commercializzazione, invece, partirà nel mese di gennaio del 2019.
L’edizione online della storica rivista britannica ha raccolto le dichiarazioni del manager Roberto Fedeli, attuale Chief Technical Officer di Alfa Romeo e Maserati ed ex di BMW e Ferrari. Innanzitutto, Fedeli ha annunciato che la Alfa Romeo 4C restyling non sarà disponibile con il cambio meccanico. Il manager ha giustificato questa decisione raccontando l’episodio che portò allo sviluppo della versione con il cambio manuale della Ferrari California, su cui furono investiti ben dieci milioni di euro per soli due esemplari venduti in questa configurazione.
Roberto Fedeli ha poi dichiarato che la Alfa Romeo 4C tornerà ad essere l’auto più rappresentativa del Biscione, soprattutto dopo il ritorno al campionato mondiale di Formula 1. Inoltre, la Alfa Romeo 4C restyling sarà aggiornata soprattutto a livello di assetto, con modifiche a sospensioni e sterzo per migliorare il piacere di guida e non è esclusa l’adozione di un nuovo motore. Per quanto riguarda l’estetica, è allo studio anche la nuova selezioni di colori per la carrozzeria.
Sulla base di queste dichiarazioni, è naturale formulare ipotesi. Il nuovo motore potrebbe essere il propulsore 2.0 Turbo Benzina da 280 CV di potenza della Giulia, abbinato al cambio automatico AT8 ad otto rapporti della Giulia Quadrifoglio, al posto dell’attuale unità 1750 TBi da 240 CV di potenza con il cambio sequenziale TCT a doppia frizione. Inoltre, non è escluso affatto l’utilizzo della denominazione Quadrifoglio, sia per la coupé Alfa Romeo 4C che per la roadster 4C Spider.
Infine, il restyling di metà carriera della supercar compatta Alfa Romeo 4C garantirà l’occupazione dello stabilimento Maserati di Modena, dov’è assemblata la vettura, almeno nel breve termine. Nessuna indiscrezione circola sul listino, ma è quasi certo l’aumento rispetto ai prezzi attuali, quantificati in 65.000 euro per la variante coupé e 75.000 euro per la declinazione roadster.
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