Jeep, il brand americano appartenente al gruppo Fiat Chrysler Automobiles, starebbe lavorando su un nuovo crossover chiamato Jeep Grand Commander. Nelle scorse ore, il design della nuova vettura è trapelato in recenti indiscrezioni. Il futuro modello, che dovrebbe debuttare ufficialmente il prossimo anno in Cina, è stato rivelato in alcuni documenti pubblicati dal sito web Autohome e presentati da FCA presso l’Ufficio Brevetti cinese.
Nella documentazione, depositata dal gruppo automobilistico di Sergio Marchionne, ci sono alcuni diagrammi che mostrano il possibile design finale del nuovo Jeep Grand Commander, oltre a confermare proprio la denominazione. Il nuovo crossover a 7 posti della casa automobilistica americana sembrerebbe basarsi su una piattaforma a trazione anteriore poiché i passa-ruota anteriori sono posizionati quasi sopra le porte d’avanti.
Jeep Grand Commander: il nuovo crossover a 7 posti del brand si mostra in alcune immagini del brevetto
Il nuovo Jeep Grand Commander, che vi ricordiamo si baserà sul concept Jeep Yuntu mostrato al Salone dell’auto di Shanghai 2017, dovrebbe essere dotato di maniglie per porte tradizionali, delle porte incernierate e incorniciate convenzionalmente e delle zone, anteriore e posteriore, che sembrerebbero essere di dimensioni maggiori rispetto a quelle viste sul prototipo Yuntu.
Secondo quanto riportato dai soliti ben informati del settore, il nuovo crossover del brand americano, appartenente a Fiat Chrysler Automobiles, potrebbe avere un motore benzina turbo a 4 cilindri da 2 litri che debutterà ufficialmente per la prima volta a bordo della Jeep Wrangler 2018.
In base alle novità emerse la settimana scorsa, una versione di questo propulsore potrebbe trovarsi anche nella nuova Cherokee (o almeno nel modello dedicato al mercato statunitense). Trattasi di un veicolo sviluppato esclusivamente per il mercato cinese, il Jeep Grand Commander potrebbe giungere in altri Paesi con un nome diverso e magari prodotto da Chrysler o da Dodge.