Anche se Ford potrebbe aver rubato la scena alla Wrangler con il nuovo Bronco, Jeep ha reagito in maniera ottima portando sul mercato due nuove opzioni di motore. Una di queste è la Jeep Wrangler 4xe ibrida plug-in che assicura fino a 40 km di autonomia in modalità full electric e con una singola ricarica e quasi 644 km in totale.
La “Wrangler tecnologicamente più avanzata di sempre” viene offerta con quattro porte e un passo lungo. Nelle scorse ore, la casa automobilistica americana ha annunciato l’inizio della produzione di questo modello presso lo stabilimento di Toledo. L’iconico fuoristrada in versione PHEV combina una batteria da 17 kW con due motori elettrici, un propulsore turbo a quattro cilindri da 2 litri e una trasmissione TorqueFlite a 8 rapporti.
Jeep Wrangler 4xe: il marchio americano inizia la produzione della versione ibrida plug-in
Secondo quanto affermato dal brand di FCA, la vettura è capace di sviluppare complessivamente una potenza di 380 CV e una coppia massima di 637 nm (+38 nm rispetto alla versione EcoDiesel). Tutti coloro che decidono di acquistare la nuova Jeep Wrangler 4xe hanno a disposizione tre modalità di guida fra cui scegliere: Hybrid, Electric ed eSave.
Quest’ultima modalità è stata progettata per risparmiare batteria per un uso successivo. Non manca la frenata rigenerativa su tutte e quattro le ruote quando viene inserita la trazione integrale. In particolare, la versione Rubicon è destinata a tutti coloro che vogliono divertirsi sui sentieri battuti grazie al suo crawl ratio di 77.2:1.
Al momento, purtroppo, non conosciamo ancora i prezzi della variante 4xe ma supponiamo possa partire da 40.000 dollari (33.028 euro) per l’allestimento entry-level. In confronto, la Rubicon a quattro porte con motore Pentastar V6 viene venduta a un prezzo di partenza di 42.000 dollari (34.678 euro) mentre l’altra nuova variante, la 392 con motore Hemi V8 da 477 CV e 637 nm, dovrebbe essere disponibile a un prezzo di partenza di circa 70.000 dollari (57.797 euro).