Reportlinker.com annuncia il rilascio del rapporto “Analisi strategica della fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Gruppo PSA”.
“Questo mega consolidamento è guidato dalla necessità di investimenti in tecnologie connesse, autonome, condivise ed elettriche (CASE) e dalla domanda di ridondanze ridondanti e migliore redditività. Questa fusione evidenzia la portata del cambiamento fondamentale che sta investendo il settore, Gli OEM si uniscono e resistono all’ondata di sconvolgimenti.”
“Sia PSA che FCA hanno una solida storia e eredità nell’industria automobilistica, che purtroppo ha contribuito alla loro posizione di mercato in difficoltà nell’era automobilistica moderna. Entrambi i gruppi si erano concentrati sull’affollato mercato europeo nel segmento delle auto piccole a basso margine.”
“La loro presenza in Nord America era quasi inesistente prima che Fiat entrasse in Chrysler dopo il fallimento del 2009. A differenza di altre società automobilistiche globali, PSA e FCA non hanno agito rapidamente entrando nel mercato cinese e non sono riuscite a rispondere alla massiccia domanda di auto da questo paese. Inoltre, quando la maggior parte degli OEM automobilistici ha aumentato il proprio budget di ricerca e sviluppo, PSA e FCA hanno lottato per fare concorrenza di mercato e sviluppo tecnologico a causa del capitale limitato. Group PSA ha presentato piani ambiziosi per le tecnologie CASE, tuttavia, la società aveva bisogno di più denaro ed era alla ricerca di partner per competere con altri OEM.”
“FCA è arrivata in ritardo nel segmento dell’elettrificazione e non ha la forza tecnica per competere con i suoi concorrenti. Pertanto, questa fusione non è una sorpresa ma una necessità del momento per entrambe le società. Il nuovo gruppo, Stellantis, avrà un fatturato combinato di oltre $ 170 miliardi e un margine di profitto operativo del 6,5%. La sinergia prevista è di circa 4 miliardi di dollari. Il potenziale annuo combinato di ricerca e sviluppo è di oltre 6,5 miliardi di dollari all’anno, un importo equo da investire in elettrificazione e altre tecnologie.”
“Stellantis sarà anche il più grande produttore di furgoni e il terzo produttore di SUV a livello globale. Questi numeri garantiranno la vita a lungo termine di Stellantis nell’industria automobilistica, che sarebbe stata una sfida se PSA e FCA avessero operato in isolamento. Questi numeri sono anche alla pari con i primi 3 gruppi automobilistici, vale a dire VW, Toyota e Renault-Nissan-Mitsubishi.”
“Sebbene PSA e FCA abbiano molti segmenti di veicoli sovrapposti, ciò che potrebbe annullare questa è la loro regione operativa. Circa il 65% dei ricavi di FCA proviene dal Nord America, mentre il PSA è più forte in Europa. Il portafoglio aftermarket di PSA di attività online e offline, combinato con MOPAR di FCA, creerà maggiori opportunità di crescita per entrambi i marchi. Sebbene la fusione prometta economie di scala, punti di forza complementari e una maggiore efficienza, resta da vedere se ciò sarà sufficiente. Anche dopo tutto il nulla osta normativo e l’esecuzione dell’accordo vincolante, i rischi associati alla combinazione di due entità considerevoli rimarranno. Stellantis dovrebbe nominare Carlos Tavares come suo CEO per i primi cinque anni.”
“Tavares è un esperto di turnaround ed è noto per aver infranto lo status quo. È considerato la migliore opportunità per entrambe le società di riconquistare la loro posizione nel settore automobilistico. Sarà interessante vedere come Tavares trasforma due case automobilistiche di 120 anni e le prepara per una nuova era di elettrificazione, mobilità ed espansione geografica. L’amministratore delegato dovrà gestire 13 marchi di veicoli, diversi stabilimenti e centri di ricerca e sviluppo e centinaia di migliaia di dipendenti. La nostra valutazione della fusione FCA-PSA esamina da vicino le implicazioni del consolidamento, le opportunità di crescita emergenti e le sfide prima del due OEM.”
“La nostra valutazione della fusione FCA-PSA esamina da vicino le implicazioni del consolidamento, le opportunità di crescita emergenti e le sfide per i due OEM. Il rapporto fornisce una breve panoramica dei punti di forza e di debolezza di ciascuna azienda in vari segmenti, come i marchi dei veicoli, la stabilità regionale, le piattaforme dei veicoli, il business aftermarket e le partnership nello sviluppo di tecnologie connesse e autonome. Lo studio fornisce anche un punto di vista dei cambiamenti previsti che la società appena nata dalla fusione implementerà in questi segmenti.”
Ti potrebbe interessare: PSA: assemblea generale straordinaria a porte chiuse per approvare la fusione con FCA