Il Consiglio europeo ha concluso la sua riunione con 27 membri del blocco economico e politico che unisce l’Europa. Secondo il sito Web Auto Plus, le novità non sono buone per alcune case automobilistiche.
In base a quanto dichiarato dal magazine francese, il blocco ha confermato una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 per il mercato UE entro il 2030 e ciò dovrebbe portare a un’accelerazione dell’elettrificazione nel Vecchio Continente. Tuttavia, la cosa più importante è stata la determinazione degli europei a porre fine alla vendita di nuove auto a benzina e diesel nel 2035.
Auto elettriche: l’Europa spinge forte verso questa alimentazione
Pascal Fabrin, membro del Parlamento europeo, ha dichiarato: “Nel 2035, tra 15 anni, il 100% dei veicoli venduti dovrà essere elettrico. Ciò significa che non sarai più in grado di acquistare un’auto diesel o a benzina nel 2035 in tutta Europa“.
L’affermazione sembra abbastanza chiara e include anche le auto ibride sia mild-hybrid che plug-in hybrid. Questa scelta avrà un impatto ancora maggiore sui produttori di veicoli, soprattutto tedeschi e francesi. La scelta di eliminare completamente i motori termici in Europa dipenderà però da tutti. La questione sarà ulteriormente discussa solo a giugno 2021, quando si procederà alla votazione da parte dei paesi membri.
Con questa misura, l’Unione Europea invia un messaggio chiaro che la piena elettrificazione avverrà prima del previsto. Paesi come la Francia, ad esempio, volevano smettere di vendere auto con motore a combustione interna del 2040 ma dovranno anticipare se la misura verrà approvata.
Inoltre, l’UE si allinea alle scelte del Regno Unito che dovrebbe porre fine alla commercializzazione di auto ibride dal 2035. Tale mossa significherà anche la fine della produzione di propulsori endotermici per le auto vendute nel Vecchio Continente, anche se altri paesi del mondo dovranno fare affidamento su benzina e diesel ancora per qualche anno.