Violare il Codice della Strada è una circostanza che può esporre il trasgressore a subire oltre che una sanzione pecuniaria, cioè la classica multa, anche un provvedimento accessorio che è quello della sospensione della patente. Naturalmente molto varia in base alla gravità della violazione, ma fatto sta che vedersi sospendere la patente non è certo una rarità e soprattutto, a volte il periodo è piuttosto lungo.
Sospensione della patente, quando scatta?
La sospensione della patente è una sanzione accessoria che scatta quando un guidatore di un veicolo commette violazioni del Codice della Strada piuttosto gravi. La patente può essere sospesa anche per 18 mesi, ma si tratta di un provvedimento “monstre” che scatta nel momento in cui il trasgressore si renda responsabile di reiterate infrazioni ad una norma del Codice della Strada o adotti un comportamento che mette a serio pericolo l’incolumità propria e degli altri. Il periodo di osservazione, ossia l’arco temporale entro cui va evitato di commettere più volte l’infrazione che può causare la sospensione del documento di guida comunemente è stabilito in due anni.
Sospensione della patente, limite di velocità
Parlavamo di comportamento pericoloso per la propria incolumità e per quella degli altri. Un tipico esempio può essere il superamento dei limiti di velocità, infrazione questa che in determinate circostanze può addirittura sfociare nel provvedimento successivo alla sospensione, cioè alla revoca della patente di guida. Superare i limiti di velocità è una delle violazioni più comuni del Codice della Strada, con autovelox e sistema tutor a controllare e sanzionare. Superare il limite di velocità prestabilito nel tratto stradale in cui si sta circolando, a prescindere dal limite imposto, può essere causa di sospensione per chi supera tale limite tra o 40 ed i 60 Kmh.
Da uno a tre mesi di sospensione per patentati esperti, da 3 a 6 mesi per i neopatentati e da 8 a 18 mesi per i recidivi, questa la sanzione accessoria prevista.
Se invece in quanto a velocità si va ancora oltre, superando il limite di oltre 60 Kmh, la sospensione minima va da 6 mesi ad un anno e per i recidivi è prevista pure la revoca.
La sospensione della patente di guida è prevista per chi supera il limite di velocità tra i 40 e i 60 km/h, il tempo previsto è da 1 a 3 mesi, se neopatentati da 3 a 6 mesi e se recidivi la sospensione va dagli 8 ai 18 mesi.
Se invece il superamento dei limiti di velocità è di oltre 60 km/h rispetto al limite, si rischia la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la revoca invece in caso di recidiva.
Altri casi di sospensione della patente
Anche nel caso in cui si causi un incidente stradale dove vengono fuori lesioni alle persone, sempre che l’incidente derivi da una condotto del conducente, in violazione di una o più norme del Codice della Strada, può sopraggiungere il provvedimento della sospensione della patente. Se invece l’incidente provoca un morto, la sospensione può arrivare a 4 anni nel caso in cui gli organi accertatori abbiano appurato la responsabilità del conducente. In pratica, nei casi di omicidio colposo o omicidio stradale. Si può arrivare anche a 5 anni di sospensione nel caso di omissione di soccorso, quando cioè un guidatore cagioni un sinistro e non si ferma a prestare soccorso alle persone coinvolte.
In questo caso tutto dipende dal giudizio della Prefettura, perché nel caso in cui l’Istituzione verifichi la presenza di elementi di evidente responsabilità da parte del conducente, può arrivare a disporre la sospensione della patente fino a un massimo di un anno. Altro caso molto frequente è la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di droghe.
Per la guida in stato di ebrezza molto dipende dalla quantità di alcol rilevata. Con un tasso alcolemico tra 0.5 e 0.8 g/l, la sospensione va da tre a sei mesi. Per un tasso compreso tra 0.8 ed 1.5 invece, la sospensione sale ad un minimo di 6 mesi ed un massimo di un anno.
Per chi invece viene trovato con un tasso alcolemico è più alto di 1,5 g/l o con presenza di droghe nel sangue, la sospensione è tra i 12 ed i 24 mesi con revoca del documento di guida in caso di recidiva. Anche in questo caso per i recidivi, il periodo di osservazione è di 2 anni.
Sospensione della patente per via dei punti
La sospensione della patente può derivare a che da circostanze diverse da quelle che riguardano la violazione grave delle norme di circolazione fin qui descritte. Può capitare che per via di un problema di salute, un conducente possa vedersi temporaneamente sospendere il documento. In questo caso, a seconda della patologia, il periodo di sospensione varia e termina nel momento in cui il soggetto interessato non presenti un certificato medico rilasciato dalle competenti autorità, che certifichi il ritorno al possesso delle capacità di guida che erano venute a mancare nel momento in cui il provvedimento di sospensione era stato comminato.
Anche nel caso in cui violazione dopo violazione il conducente abbia perduto tutti i punti della patente, il documento viene sospeso. In questo caso la sospensione è a tempo indeterminato, ovvero, dura fino a quando il conducente non abbia di nuovo effettuato gli esami per la nuova patente e per riottenere i 20 punti di cui il documento di guida inizialmente è dotato. Iscriversi all’esame per la patente da diritto a poter immediatamente circolare, ma la mancata presentazione all’esame porta alla sospensione immediata del documento.