Dopo la possibilità di vedere sulle strade una variante destinata all’utilizzo sulla neve (in quel caso immaginata dal reparto Maserati Fuoriserie), c’è ora una possibilità forse più ghiotta proveniente dagli Strati Uniti per la MC20 del Tridente. Si può infatti ammettere che in tanti, al momento della presentazione ufficiale in pompa magna, si sarebbero aspettati un design maggiormente più aggressivo. Magari di provenienza MC12.
Alla Maserati MC20, a sentire i pareri di alcuni, è mancato infatti quel piglio sportivo e di aggressività che possedeva la sua nobile progenitrice che aveva adoperato la medesima sigla nella denominazione. In ogni caso sebbene manchino le grosse appendici aerodinamiche e ali varie, la MC20 possiede una cura aerodinamica ben definita. Insomma, chiaramente nulla è stato lasciato al caso.
Il kit dell’esasperazione
Di conseguenza chi non è riuscito ad incontrare lo stile della Maserati MC20 ma sogna qualche cosa di più, è ora accontentato. Il progetto proposta dagli americani di 7 Designs prevede infatti l’adozione di un kit aerodinamico che non ti aspetti. Il pacchetto è stato denominato Aria Aero Kit e viene realizzato in fibra di carbonio in sole 25 unità a tiratura quindi limitatissima. Il risultato priva forse la MC20 di quella dose di eleganza che la contraddistingue, ma fornisce l’idea di una sportività da sviluppare.
Il kit permette quindi di rendere più estrema la nuova Maserati MC20. Secondo il progetto di Siim Pärn per 7 Designs appunto, la MC20 nascondeva uno spirito sportivo estratto al meglio da questa nuova configurazione aerodinamica. L’ispirazione proviene chiaramente dalla pista e anche dalla gloriosa MC12. Il pacchetto Aria Aero Kit prevede l’adozione di uno splitter maggiorato sul muso anteriore in accordo con due alette posizionate davanti ai passaruota dell’asse anteriore.
Gli specchietti sono ora in fibra di carbonio ma ciò che colpisce maggiormente è la nuova grande ala posteriore e il diffusore a tutta larghezza che sostituisce l’elemento originale. C’è poi una presa d’aria sul tetto; tutti elementi piuttosto “racing” che potrebbero essere apprezzati da chi si aspettava un’introduzione come questa ma che potrebbero far storcere il muso ad altri.