Il sindacato CGT afferma che Opel / Psa, con il “placet” di CC.OO, CCP, OSTA e UGT, ha proceduto ad assumere in Spagna un gran numero di lavoratori a partire da ottobre con la modalità di contratto per lavoro o servizio determinata al 65% dai contratti di lavoro collettivi ”, con durata fino a un massimo di 4 anni (3 per legge più 1 per convenzione di settore) o a fine lavoro.
In Spagna polemiche per le modalità di assunzione che Opel/PSA ha riservato al personale assunto ad ottobre
CGT si è opposta a questo accordo perché, a suo avviso, si presumeva che tali contratti violassero la legge antifrode nei contratti sulla base degli articoli 40.B dell’Accordo sui metalli di Saragozza e 15.1 a) dell’ET e dell’articolo 20 RD 2720/98 del 18 Dicembre, visto che non sono presenti gli elementi che potrebbero giustificarlo.
Allo stesso modo, la giurisprudenza richiede che, affinché i contratti di lavoro o di servizi siano debitamente formalizzati, debbano essere concordati congiuntamente vari requisiti, che secondo la presente Sezione sindacale non sarebbero soddisfatti in questo caso.
“Dalle SS di CGT in Opel / PSA si capisce che con i nuovi colleghi recentemente assunti ci troviamo di fronte a incarichi permanenti. Pertanto, CGT è radicalmente contraria all’apertura della già ampia autonomia di potere contrattuale e imprenditoriale attraverso contratti conclusi in una possibile frode della legge e ci dispiace che altri sindacati abbiano facilitato e persino richiesto tale decisione.”
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