Le chiamano strade green: sono quelle con asfalti modificati, che nel 2020 crescono del 63% sul 2019. E ora l’asfalto con gomma riciclata tocca i 600 km in Italia. A festeggiare è Ecopneus: società (senza scopo di lucro), principale operatore della gestione degli Pneumatici fuori uso in Italia. Pfu, come gli addetti ai lavori li chiamano. Insomma, da Milano a Roma con una strada verde.
L’asfalto con gomma riciclata tocca i 600 km in Italia: di che trattasi
Ma cosa sono gli asfalti modificati con aggiunta di gomma riciclata? Rappresentano una soluzione innovativa e vantaggiosa, dice Ecopneus. Esistono da 60 anni nel mondo. Da noi, la crescita c’è: 100 km del 2010, 592 km totali a fine 2020. Specie in Emilia-Romagna, Toscana, Piemonte e Trentino-Alto Adige.
I teorici vantaggi dell’asfalto verde
In teoria, ci sono diversi vantaggi usando questo asfalto.
- Investire al meglio le risorse economiche per le infrastrutture stradali.
- Ridurre i disagi per gli utenti.
- Abbattere l’impatto ambientale dell’attività di costruzione.
- Tagliare i costi riferiti alla manutenzione delle strade.
- Riduzione fino a 5 dB del rumore generato dal passaggio dei veicoli.
- Durata fino a 3 volte quella degli asfalti convenzionali, in virtù della maggiore resistenza all’usura e alla formazione di crepe e buche.
- Maggiore resistenza della superficie al formarsi di fessurazioni e crepe di ogni tipo: meno inconvenienti derivanti dai cantieri stradali e dei relativi costi.
- Superiore sicurezza, grazie all’ottimale aderenza, al drenaggio dell’acqua con drastica riduzione dell’effetto splash and spray in caso di pioggia e al miglioramento della visibilità. Aumenta il comfort per i cittadini, e si riducono gli incidenti.
Proprio per queste ragioni, un recente intervento con asfalti modificati nel Pavese ha ricevuto il finanziamento da parte di Cassa depositi e prestiti. Questo riconosce il valore tecnologico e ambientale della soluzione green.