Il motore F154 sviluppato da Ferrari è stato premiato per tre anni consecutivi (dal 2016 al 2018) come motore internazionale dell’anno, oltre ad essere stato riconosciuto come miglior propulsore degli ultimi 20 anni. Tale powertrain è stato utilizzato anche sulla più recente Ferrari F8 Tributo il cui nome omaggia proprio l’eccellenza dell’otto cilindri stradale più potente di sempre realizzato dalla casa automobilistica modenese.
La F8 Tributo è stata presentata in occasione del Salone di Ginevra del 2019 e prende il posto della 488 GTB. Il design della supercar è stato sviluppato dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni e rappresenta una ponte verso un nuovo linguaggio di design orientato parecchio alla sportività e alle performance aerodinamiche.
Ferrari F8 Tributo: la supercar V8 di Maranello mostra le sue performance su strada e in pista
Fra le caratteristiche esterne abbiamo il sistema S-Duct derivato dalla Formula 1 che prevede un’apertura a forma di S rovesciata sul fondo della vettura per diminuire la pressione dell’aria sotto il muso, migliorando così il carico aerodinamico frontale e la stabilità dell’auto alle alte velocità.
Troviamo anche dei nuovi fari anteriori a LED che si estendono in orizzontale e sono stati ridisegnati per essere più compatti. Sul retro della Ferrari F8 Tributo c’è uno spoiler fisso con sistema di soffiaggio brevettato per aumentare il carico senza incrementare la resistenza. Un’altra novità è rappresentata dal nuovo set di cerchi forgiati a forma di stella.
Come detto ad inizio articolo, sotto il cofano della supercar troviamo il prestante motore F154 nella versione CG capace di sviluppare una potenza di 720 CV a 8000 g/min e 770 nm di coppia massima a 3250 g/min. Parliamo di una potenza specifica pari a 185 CV/litro. Il V8 biturbo da 3.9 litri in questa configurazione è praticamente lo stesso utilizzato sulla 488 Pista.
Secondo quanto affermato dal cavallino rampante, la vettura dispone di collettori di aspirazione specifici, bielle in titanio di derivazione F1, scarichi e collettori in inconel e tanto altro ancora. Accanto all’otto cilindri è presente un cambio automatico F1 a doppia frizione a 7 rapporti. A livello di prestazioni, la Ferrari F8 Tributo impiega soli 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e 7,8 secondi da 0 a 200 km/h mentre la velocità massima è di 340 km/h.
Dopo la galleria fotografica trovate un video pubblicato su YouTube da Gumbal che ci mostra la supercar da oltre 700 CV sia su strada che in pista.