Quando si parla di auto e disabilità non si può non far riferimento ai benefici che offre la legge 104 a tutti gli invalidi (a volte anche ai familiari degli invalidi) quando vanno ad acquistare un veicolo. Per chi rientra nella legge 104 sono previste notevoli agevolazioni di carattere statale. Alla mente viene l’Iva ridotta al 4% piuttosto che l’esenzione del pagamento del bollo auto.
Ma c’è anche il beneficio fiscale per le dichiarazioni dei redditi perché in alcuni casi si può portare in detrazione nel 730 o nel modello Redditi Pf anche l’acquisto del veicolo o le spese di riparazione e manutenzione dello stesso, recuperando come per tutti gli oneri detraibili, il 19% di quanto speso come credito fiscale da scontare sull’Irpef dovuta. .
Ma non ci sono solo agevolazioni di Stato, perché ogni casa costruttrice di auto prevede per i propri clienti portatori di handicap e beneficiari della legge 104, delle proprie specifiche e diverse agevolazioni. Ed è proprio su questo che cerchiamo di chiarire quali sono le agevolazioni che ogni singola casa costruttrice prevede.
Su cosa vertono le agevolazioni delle case costruttrici
Se lo Stato viene incontro ai portatori di handicap con sconti sulle tasse, le case costruttrici praticano spesso sconti veri e propri sul prezzo di acquisto del veicolo. In altri termini molte case automobilistiche prevedono per i clienti disabili che beneficiano della legge 104, ulteriori agevolazioni rispetto a quelle dello Stato e quasi tutte vertono su sconti sui prezzi di listino dei singoli modelli.
Ci sono case che prevedono scontistica non cumulabile con quelle che periodicamente offrono alla generalità dei clienti ed altre che invece offrono uno sconto ulteriore per i clienti beneficiari della Legge 104. Ma ci sono case automobilistiche che hanno pacchetti dedicati alle tipologie di clienti prima citate. Per esempio FCA (Fiat Chrysler Automotive) ha un pacchetto dedicato chiamato “Autonomy “, con un intero pacchetto di prodotti e servizi dedicati ai disabili. Molto comunque dipende dal concessionario, cioè dal venditore del veicolo nel proprio salone che può adottare politiche dedicate e sconti particolari anche per i clienti disabili.
La Fiat Chrysler Automotive e il programma Autonomy
Per quanto riguarda la prima citata FCA, le offerte per i propri clienti vanno da uno sconto dell’1% che può essere cumulabile con tutti gli sconti e le altre promozioni che la società ha in corso in determinati periodi dell’anno. Inoltre FCA come già anticipato ha un programma chiamato Autonomy. Si tratta di un programma di mobilità appositamente creato per venire incontro ai disabili e consentire loro di essere in grado di muoversi in totale autonomia con le vetture del gruppo. Oltre ad un ulteriore 1% di sconto, il pacchetto Autonomy prevede pure la possibilità di avere rateizzazioni di pagamento agevolati dalla finanziaria interna al Gruppo (FCA Bank), anche per gli allestimenti e optional dedicati ai disabili. Infine c’è anche il vantaggio di avere 4 anni di assistenza stradale gratuita. Ma tra le agevolazioni del gruppo che fa capo alla Fiat, anche la possibilità di assistenza per rinnovo o prima concessione della patente speciale per disabili presso uno dei 19 centri di mobilità presenti in diverse aree dello Stivale. Questo vale oltre che per i veicoli Fiat e Chrysler, anche per quelli Jeep, Alfa Romeo e Lancia.
Anche i colossi tedeschi pensano ai portatori di handicap
Da un marchio storico italiano come è la Fiat, ad uno dei più importanti tra i marchi tedeschi, cioè Audi.
I clienti con disabilità del famoso brand tedesco non prevedono misure particolari per i clienti con disabilità, anche se hanno una condizione privilegiata nel programma commerciale della Casa tedesca, ma il cui utilizzo è differenziato e delegato al concessionario che può stabilirne entità e valore in sede di trattativa commerciale.
Stessa cosa per la Bmw che offre incentivi non ai clienti, ma ai concessionari affinché adottino sconti e condizioni di favore ai consumatori finali. E sulla stessa linea anche l’altro colosso delle auto teutoniche, cioè la Mercedes. Identico discorso per la Opel, altro noto marcio di auto della Germania.
Volkswagen invece prevede sconti variabili per modello. Nel dettaglio l’11% su Maggiolino, l’11,5% su T-Roc, il 12% su Golf, Touran, Passat, Passat Variant e Tiguan, il 12,5% su Polo, Golf Variant, Golf Sportsvan, Sharan, il 13% su Touareg.
Cosa prevedono le case francesi per i beneficiari della 104
Dalla Germania alla Francia, perché per la Citroen, sono previsti sconti che si differenziano in base al modello di auto che il cliente disabile va ad acquistare. Stando al listino della casa francese, per la Citroen C1 è previsto un 19% di sconto sul prezzo di listino, il 16% per la C3, il 14% per la versione Aircross dell’utilitaria, il 13% per la C4 il 31% per la Jumper Atlante, il 23% per la Berlingo, e il 22% per la versione Picasso della C4.
Per verificare la reale corrispondenza degli sconti, anche se sono finiti anche sul noto giornale “Quattroruote”, meglio verificare dal concessionario se le percentuali vengono rispettate nei saloni d’auto. Questi sconti per la Citroen pare siano cumulabili anche con altri sconti previsti da campagne promozionali in corso.
Per la DS invece, sconti dall’8 al 16% in base al modello, con il 13% su DS 3, 12% su DS 4 o DS 4 Crossback, il 16% su DS 5, il 13% su DS 5 Hybrid 4X4 e l’8% su DS 7 Crossback.
Restando in Francia, la Peugeot offre il 16% per chi acquista la Peugeot 108, il 21% su Peugeot 208, il 14% su Peugeot 2008, il 12% sui modelli 308, 3008 e 5008, il 21% su 508 e il 25% su Partner Tepee. La Renault invece prevede sconti fino a 300 euro sui prezzi di listino, ma le vere agevolazioni sono di natura tecnica, con kit di ribassamento del pianale su determinati modelli di auto.
Le case del resto del Mondo prevedono sconti
La Dacia, casa costruttrice della Romania, essendo nel gruppo Renault offre le stesse misure previste dal top brand del gruppo e quindi kit di ribassamento del pianale per la Dacia Dokker e sconto di 300 euro rispetto ai prezzi di listino. Per gli americani della Ford invece, non ci sono sconti e condizioni di acquisto favorevoli predefiniti, ma tutto è lasciato all’operato delle concessionarie di vendita.
Per i giapponesi di Honda invece, sconti fissi del 12% per l’acquisto di una Honda HR-V, del 15% su Honda Jazz o Honda Civic e il 20% sul modello CR-V. restando in Oriente, ma andando in Corea del Sud, la Hyundai. Offre sconti cumulabili anche con gli incentifi alla rottamazione da 500 euro. Per il modello Hyundai i10, sconto del 14,5%, che sale al 16,5% per la Hyundai i20.
Tutti gli sconti previsti dalla casa sudcoreana sconto cumulabile con 1.500 euro di riduzione se si rottama un vecchio veicolo o se si permuta. Su ix20 invece, 17,5% di sconto anche in questo caso cumulabili con gli altri sconti previsti e variabili in base ai modelli dei veicoli. Sconti così anche per i modelli top di gamma della casa sudcoreana come il Tucson e il Santa Fe.
La Jaguar invece prevede sconti del 12% se si acquista una Jaguar XE, XF e XF Sportbrake, del 14% se si acquistano F-Type e XJ e del 10% se si compra una Jaguar F-Pace. Sempre per il Regno Unito, la Land Rover prevede uno sconto dell’11% su Range Rover Discovery e del 12% su Range Rover Evoque.
Non in percentuale ma con cifra fissa è ciò che offre la Kia, un’altra casa della Sud Corea. 2.000 euro di sconto si Picanto, 2.700 su Rio, 2.800 su Stonic, 3.800 su Venga, 5.500 su Soul, 4.200 su Ceed, da 2.000 a 4.000 su Sportage, 5.000 euro su Sorento e 4.500 su Carens. E su tutti i modelli, cumulabilità con gli altri incentivi permuta. Sempre per la Sud Corea anche la Ssangyong prevede sconti per i clienti italiani con la legge 104, nello specifico, 16,5% su Rexton, Korando e Rodius e 16% su Tivoli e XLV.
Alcune case costruttrici lasciano libertà alle concessionarie
Infiniti, Mazda, Smart, Mini, Toyota, Subaru, Suzuki e Lexus invece non prevedono sconti diretti con la 104, e quindi, tutto demandato alle politiche delle concessionarie.
Per Mitsubishi ai beneficiari della legge 104 si concedono il 18% su ASX benzina e Outlander, il 16% su ASX diesel, il 17% su Outlander PHEV e il 18,5% su Pajero. Per Nissan il 3% su Micra, Pulsar e Leaf e il 2% su Qashqai, Juke ed X-Trail. Tra il 14 ed il 20% è lo sconto offerto dagli spagnoli di Seat. Per la casa automobilistica ceca, la Skoda sconti compresi nella forbice tra il 13 ed il 17,5% in base al modello acquistato.
La Casa svedese Volvo infine, offre il 14% su Serie 40, XC40 D4 T5 Gear, XC60, il 16% su Serie 60, il 15% su S90, V90 e V90 Cross Country e l’11% su nuova XC90.