Controlli alle auto con telecamere: multe a chi infrange le regole Covid. Sono ammessi dalla legge, e ora i Comuni si muovono. In particolare, la Polizia locale di Treviso è attivo: in caso di individuazione di un veicolo sospetto, gli agenti eseguono un controllo mirato per chiarire se la vettura fosse condotta o no dal proprietario. Se sì, e se non c’era necessità di uscire in auto, ecco la sanzione. Quanto? Dipende: se c’era un generico obbligo di stare a casa, sono 533 euro; se il soggetto era in quarantena o addirittura era consapevole della positività al coronavirus, trattasi di reato. Da Codice Penale, che prevede la reclusione.
Controlli alle auto con telecamere: come per il Codice della Strada
Sono videocamere di sorveglianza, per evitare che le infezioni di Covid aumentino. D’altronde, per gli autovelox che pizzicano le auto troppo veloci (oltre 10 km/h oltre il limite) il discorso è analogo. Il verbale per eccesso di velocità arriva a casa del proprietario della macchina. Che dirà chi guidava al momento dell’infrazione. Se è lui, sarà questi a subire il taglio di punti della patente; se è un altro, il trasgressore subisce il provvedimento sulla licenza di guida. Ci sarebbe un terzo caso: il titolare del mezzo non rammenta il guidatore e riceve allora una multa supplementare di 300 euro circa.
Come durante il primo lockdown: telecamere anti-pandemia
Ricordiamo che le telecamere di videosorveglianza beccarono un uomo a spasso in auto (multa di 533 euro) durante il primo lockdown, a marzo. Stava percorrendo viale della Repubblica e poi viale Europa: qui, una pattuglia delle volanti, su allerta della centrale operativa della Questura, ha ordinato l’alt all’automobilista. Va anche detto che, in situazioni di necessità o di emergenza, si può uscire e andare in auto: basta l’autogiustificazione.