in

FCA chiude lo stabilimento di Brampton per carenza di semiconduttori

La fabbrica canadese al momento produce le Chrysler 300, Dodge Charger e Challenger

Fiat Chrysler Brampton
Fiat Chrysler Brampton

Fiat Chrysler Automobiles (FCA), assieme a Ford, diventa l’ultima casa automobilistica ad aver chiuso i suoi impianti di produzione in Nord America a causa della carenza di semiconduttori. La fabbrica Ford di Louisville (nel Kentucky) resterà inattiva per una settimana, prendendo in prestito un periodo di inattività dalla fine dell’anno per compensare.

Secondo Automotive News, il gruppo automobilistico italo-americano sta fermando il suo impianto di Brampton (nell’Ontario, Canada) e un altro sito che al momento non è stato ancora identificato. Lo stabilimento di Louisville si occupa di produrre i SUV Ford Escape e Lincoln Corsair mentre quello di Brampton produce le Chrysler 300, Dodge Charger e Challenger.

Fiat Chrysler Brampton
FCA, lo stabilimento di Brampton e un altro sito sono stati stoppati temporaneamente

FCA: la mancanza di semiconduttori mette in pausa due stabilimenti del gruppo

Un portavoce di Ford, che ha rifiutato di dire il nome del fornitore di semiconduttori, ha confermato la chiusura temporanea dello stabilimento a Reuters. FCA e Ford si uniscono a Nissan e molto probabilmente anche a Honda nello stop alla produzione per carenza di semiconduttori che ha colpito anche Volkswagen alla fine dello scorso anno.

Questo problema riguarda la domanda di silicio da parte delle aziende dopo i rallentamenti della produzione dovuti al coronavirus. Il gruppo tedesco ha dichiarato che ha dovuto rivedere i programmi di produzione in Cina, Europa e Nord America per risolvere questo problema.

Nissan, invece, ha affermato che prevede di ridurre la produzione della Note nello stabilimento di Oppama (in Giappone), senza però fornire maggiori dettagli sul taglio. Il quotidiano locale Nikkei, tuttavia, ha affermato che Nissan avrebbe ridotto la produzione di Note a circa 5000 esemplari a gennaio dai 15.000 inizialmente previsti.

Lascia un commento