Assicurazione Rca unica solo il 30 aprile 2021. Se tutto andrà bene, la polizza standard partirà verso metà anno, come anticipato qui da ClubAlfa. Di cosa parliamo? Di una telenovela estenuante. Un’antica legge del 2012 introdusse il concetto di contratto Rc auto base stabilisce: ciascuna impresa di assicurazione determina liberamente il prezzo del contratto base. Solo il prezzo. Dopodiché, se vuole, cambia le clausole evidenziando la riduzione o l’incremento del premio conseguente alla stipulazione di ciascuna di queste.
Assicurazione Rca unica solo il 30 aprile 2021: sul web
In ogni singolo sito Internet, ogni compagnia formula, obbligatoriamente, la relativa offerta al consumatore. Resta la libertà di offrire separatamente qualunque tipologia di garanzia aggiuntiva o diverso servizio assicurativo.
A luglio 2020, il decreto del ministero dello Sviluppo economico, previsto da una legge del 2012, ne fissa le caratteristiche del modello Rca unico. Così, c’è subito confrontabilità fra le polizze.
A inizio 2021, è arrivato il modello standard Rc auto. Ovviamente, si viaggia al minimo. C’è l’ossatura dell’offerta, senza orpelli.
Il 30 aprile 2021, tutto questo sarà realtà. O almeno dovrebbe esserlo nelle intenzioni.
Cosa è successo alla Rc auto a gennaio 2021
Infatti, il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il Decreto del 4 gennaio 2021 che definisce lo standard informativo comune su cui si baserà l’offerta del “contratto base”. Questo verrà fornito mediante i siti internet delle imprese nonché mediante il servizio del Nuovo preventivatore pubblico, in fase di predisposizione da parte dell’Ivass.
Si tratta del set informativo per permettere al consumatore e all’intermediario l’accesso e la risposta per via telematica ai premi applicati dalle imprese di assicurazione al contratto base relativo ad auto e moto.
In parallelo, resta il preventivatore Ivass dal quale avere tutte le tariffe di tutte le compagnie in un batter d’occhio. Con clausole base identiche.