È trascorso ormai un po’ di tempo da quando lo scorso novembre la Formula 1 presentava il suo nuovo calendario per la stagione iridata 2021. Oggi però è arrivata la concreta ufficializzazione di quelle che saranno le date effettive che presentano però alcune novità, spostamenti e introduzioni di cui già si sapeva qualcosa in relazione alle indiscrezioni circolate nelle scorse settimane.
Come era già largamente prevedibile, ancora una volta la pandemia da Coronavirus sta conducendo ad alcune problematiche nella gestione del calendario iridato del Circus. Ne deriva che risulta completamente assente il Vietnam, peraltro condizione di cui già si sapeva a novembre, ma risulta definitivamente cancellato l’appuntamento in Cina e rimandato il Gran Premio di Australia. La stagione si sarebbe infatti dovuta aprire proprio in Australia il prossimo 21 marzo, ma non sarà così visto che come era stato già anticipato il via ufficiale sarà in Bahrain il 28 marzo prossimo. In ogni caso non ci sarà alcuna variazione sul complessivo di appuntamenti che rimangono in totale 23.
Torna un Gran Premio a Imola
Se il Gran Premio di Australia slitta quindi al 21 novembre prossimo, nulla si sa ancora sulla Cina sebbene ci sia uno slot libero il 2 maggio che tuttavia potrebbe essere occupato da un evento a Portimao. Tuttavia la più bella novità per il popolo da corsa italiano risiede nel rientro in calendario di un appuntamento presso l’iconico Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 18 aprile prossimo.
Con Imola, il calendario di Formula 1 2021 prevede ancora una volta un doppio appuntamento iridato in Italia con una collocazione che per il tracciato sul Santerno riporta in auge una datazione più simile a quella prevista nel passato glorioso dell’autodromo dedicato a Enzo e Dino Ferrari. Slittano invece gli appuntamenti di Jeddah (5 dicembre) e Abu Dhabi (12 dicembre) entrambi spostati di una settimana con Abu Dhabi che chiuderà ancora una volta la stagione. Rimane il 12 settembre l’appuntamento di Monza. Importante l’impegno dopo la pausa estiva con tre trittici di fila: Spa, Zandvoort e Monza quindi Sochi, Marina Bay e Suzuka e per chiudere Austin, Città del Messico e Interlagos.
“È stato un inizio d’anno impegnativo per la Formula 1 e siamo lieti di confermare che il numero di gare previsto per la stagione rimane invariato”, ha commentato un raggiante Stefano Domenicali alla sua prima esperienza da nuovo CEO della Formula 1. “La pandemia globale non ha ancora permesso di tornare alla vita normale, ma nel 2020 abbiamo dimostrato che possiamo correre in sicurezza. È una grande notizia che siamo già stati in grado di concordare una data riprogrammata per il Gran Premio d’Australia e stiamo continuando a lavorare con i nostri colleghi cinesi per trovare una soluzione per correre lì nel 2021 se dovesse cambiare qualcosa. Siamo molto entusiasti di annunciare che Imola tornerà per la stagione 2021 e sappiamo che i nostri tifosi non vedono l’ora che arrivi il prossimo anno, con il ritorno della Formula 1 dopo la pausa invernale e l’inizio di una nuova stagione in Bahrain. Ovviamente, la situazione del virus rimane fluida, ma abbiamo l’esperienza della scorsa stagione e tutti i nostri partner e promoter si adatteranno di conseguenza ed in modo sicuro nel 2021”, ha concluso.
Ecco quindi di seguito il nuovo calendario:
28 marzo | Bahrain | Bahrain International Circuit, Sakhir |
18 aprile | Emilia Romagna | Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, Imola |
2 maggio | — | — |
9 maggio | Spagna – Barcellona | Circuit de Barcelona-Catalunya, Montmeló |
23 maggio | Monaco – Monte Carlo | Circuit de Monaco, Monte Carlo |
6 giugno | Azerbaijan – Baku | Baku City Circuit, Baku |
13 giugno | Canada – Montreal | Circuit Gilles Villeneuve, Montréal |
27 giugno | Francia – Le Castellet | Circuit Paul Ricard, Le Castellet |
4 luglio | Austria – Spielberg | Red Bull Ring, Spielberg |
18 luglio | Gran Bretagna – Silverstone | Silverstone Circuit, Silverstone |
1 agosto | Ungheria – Budapest | Hungaroring, Mogyoród |
29 agosto | Belgio – Spa Francorchamps | Circuit de Spa-Francorchamps, Stavelot |
5 settembre | Olanda – Zandvoort | Circuit Zandvoort, Zandvoort |
12 settembre | Italia – Monza | Autodromo Nazionale di Monza, Monza |
26 settembre | Russia – Sochi | Sochi Autodrom, Sochi |
3 ottobre | Singapore – Marina Bay | Marina Bay Street Circuit, Singapore |
10 ottobre | Giappone – Suzuka | Suzuka International Racing Course, Suzuka |
24 ottobre | Stati Uniti – Austin | Circuit of the Americas, Austin, Texas |
31 ottobre | Messico – Città del Messico | Autódromo Hermanos Rodríguez, Mexico City |
7 novembre | Brasile – San Paolo | Autódromo José Carlos Pace, São Paulo |
21 novembre | Australia – Melbourne | Albert Park Circuit, Melbourne |
5 dicembre | Arabia Saudita – Jeddah | Jeddah Street Circuit, Jeddah |
12 dicembre | Abu Dhabi – Yas Marina | Yas Marina Circuit, Abu Dhabi |