Aspi si divide da Atlantia e si quota in Borsa? Autostrade per l’Italia protagonista. I possibili scenari per la holding della famiglia Benetton. A tale proposito, ecco cosa dice Milano Finanza: Atlantia definirà il progetto di scissione del suo principale asset infrastrutturale, ovvero Autostrade per l’Italia. L’assemblea degli azionisti della holding quotata a Piazza Affari ha approvato l’operazione (col 99% dei voti).
Aspi si divide da Atlantia e si quota in Borsa? Fase due
Secondo gradino: lo scorporo delle attività di Aspi e la successiva quotazione in Borsa. In 5 o 6 mesi. Cosa serve?
- Ci vuole la valutazione definitiva dell’asset.
- Vanno scelte le banche che seguiranno il collocamento.
- Occorre individuare i consulenti.
Un possibile colpo di scena: vendita di Aspi alla Cassa depositi
Comunque, dice MF, c’è sempre una seconda possibilità. vendita di Aspi alla Cassa depositi. Per ora, le due parti sono lontane. L’offerta della Cassa ad Atlantia è stata infatti ritenuta non soddisfacente da quest’ultima a fine 2020. D’altronde, la Cassa valuta prezzo, investimenti per la manutenzione, controversie legali post Ponte Morandi, abbassamento eventuale dei pedaggi. Insomma, cerca di capire se e quanto convenga comprare, a un tavolo di poker dove stanno giocando (con eccezionali risultati) anche i Benetton.
Quali i numeri?
- Per la Cassa, Autostrade vale: 8-8,5 miliardi per Cdp.
- Per Atlantia, Autostrade vale 9,5-10 miliardi.
Pertanto, la distanza è gigantesca: grosso modo due miliardi di euro.
E intanto, l’Esecutivo Conte che fa? Monitora, ha detto a Radio 24 il viceministro dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri: il presidente del Consiglio e il Governo “hanno avviato tutto, entro dicembre hanno esaurito il loro compito ed è cominciata una trattativa tra le società nella quale il Governo non deve e non può entrare in alcun modo”.