in

Free To Xperience di Aspi: colonnine elettriche in autostrada

Autostrade per l’Italia punta forte sulla mobilità elettrica del futuro

ricarica colonnine

Free To Xperience di Aspi: colonnine elettriche in autostrada. La società Autostrade per l’Italia punta forte sulla mobilità elettrica del futuro. Parliamo della nuova realtà societaria dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per i viaggiatori. Il tutto rientra nel Piano Industriale 2020-2024 di Aspi.

Colonnine elettriche in autostrada, necessarie per il boom dell’auto verde

  1. Il primo passo di Free To Xperience sarà la realizzazione della più estesa rete italiana di colonnine di ricarica ad alto voltaggio.
  2. In ognuna delle principali 67 stazioni del network di Aspi saranno infatti installate 4-6 colonnine multi-client: una ricarica ultra-veloce in 15-20 minuti.
  3. Obiettivo: il viaggio lungo come il Milano-Roma con l’auto elettrica con la medesima tempistica di un motore a combustione tradizionale.
  4. L’avvio dell’installazione delle colonnine avverrà entro febbraio.
  5. Free To Xperience gestirà sia l’installazione della rete di colonnine oltre a tutti i sistemi di rapporto con il cliente-viaggiatore.

Energia da fonti rinnovabili in autostrada

  • Il nuovo Piano prevede l’evoluzione della rete autostradale in una “Green Infrastructure”. Come? Con un aumento della produzione dell’energia da fonti rinnovabili. Per coprire il 25% del proprio fabbisogno.
  • Il parco fotovoltaico presente sulla rete verrà di fatto raddoppiato, così da sostenere con energia verde i consumi di tutte le 240 stazioni e delle 204 aree di servizio.
  • Con l’installazione di oltre 30.000 lampade Led nelle gallerie, per garantire una significativa diminuzione dei consumi elettrici.

In più, la tariffa dinamica autostradale

Inoltre, prevista la gestione della tariffa dinamica in caso di ritardi per la presenza di cantieri. Se incontri rallentamenti, paghi meno: è presumibile che questa sia l’idea. Coi sistemi di pagamento digitali e cashless nelle aree di sosta. E la gestione dei servizi di mobilità sostenibile e delle interconnessioni tra la rete autostradale e i grandi agglomerati urbani.

Lascia un commento