Alfa Romeo ha chiuso il 2020 con oltre 18 mila unità vendute negli USA, primo mercato mondiale del brand per volumi di vendita complessivi, e con una crescita del +2%. A trascinare le vendite del marchio italiano è stato lo Stelvio, in crescita del +9% nel 2020, mentre l’Alfa Romeo Giulia fa segnare un calo delle consegne rispetto ai dati dell’anno precedente.
Nel corso del 2020, infatti, Alfa Romeo ha venduto un totale di 8.203 unità di Alfa Romeo Giulia facendo registrare un calo del -6% nel confronto con i dati raccolti nel corso del 2019. Per la berlina si tratta di un calo limitato, considerando anche la crisi per tutto il settore auto dovuta alla pandemia. A differenza di quanto sta avvenendo in Europa, la Giulia in Nord America riesce a difendersi e può sperare in un 2021 di crescita.
Il confronto con le dirette rivali conferma alcuni elementi già noti. L’Alfa Romeo Giulia viaggia su volumi di vendita significativamente inferiori rispetto alle altre vetture premium del suo segmento. Da notare, però, che il calo registrato dalla Giulia risulta essere (in termini di calo percentuale oltre che di volumi complessivi) nettamente inferiore rispetto a quello fatto registrare da diverse rivali della Giulia.
Per approfondire la situazione, di seguito andremo ad analizzare le vendite delle principali rivali dell’Alfa Romeo Giulia negli USA mettendole a confronto con i dati raccolti dalla berlina sul mercato a stelle e strisce nel corso del 2020.
I risultati delle rivali dell’Alfa Romeo Giulia negli USA nel 2020
Limitando l’analisi ai modelli premium, nel segmento della Giulia registriamo le 41 mila unità vendute della BMW Serie 3. La vettura della casa bavarese fa segnare un calo del -13% nel confronto con i dati raccolti lo scorso anno. Netto calo anche per la Serie 4 che si ferma a poco più di 9 mila unità vendute con una riduzione delle vendite del -49%.
Restando tra le tedesche, notiamo le 26 mila unità vendute della Mercedes Classe C. La vettura, considerando tutte le sue varianti, fa segnare un calo del -47% nel confronto tra il 2020 ed il 2019. Dati negativi anche per Audi. L’Audi A5 sfiora quota 19 mila unità vendute con un calo del -18% mentre l’Audi A4 si ferma a 18 mila unità vendute con un calo del -31%.
In calo anche la Volvo 60 Series. In questo caso, registriamo un totale di 16 mila unità vendute con un calo del -17% nel confronto con i dati dello scorso anno. Tra le asiatiche, invece, cala la Acura TLX che si ferma a 21 mila unità vendute con una riduzione delle vendite del -18%. Risultati negativi anche per la Infiniti Q50 che chiude il 2020 con 16 mila unità vendute ed un calo del -36%.
In calo anche la Lexus IS che si ferma a 13 mila unità vendute facendo registrare una riduzione del -9% rispetto all’anno precedente. Da segnalare anche i dati negativi per la Genesis G70 che si ferma a 9 mila unità vendute con una riduzione delle vendite del -21% nel confronto con i dati raccolti nel corso del 2019.
Quale futuro per la Giulia negli USA?
I numeri della Giulia negli USA sono davvero molto ridotti ma il calo percentuale registrato nel corso del 2020 è stato minimo. L’aggiornamento della berlina arrivato con il MY 2020 è riuscito a evitare un calo drastico delle vendite, riducendo il gap con le concorrenti per quanto riguarda tecnologia e sicurezza. Nello stesso tempo, però, la scelta di non portare la Giulia GTA oltreoceano ha ridotto al minimo l’effetto positivo che la super sportiva poteva avere sull’immagine della berlina.
Al momento, bisogna attendere il restyling di “metà carriera” per registrare novità significative e, soprattutto, l’aggiornamento alla gamma di motorizzazioni che servirà a garantire un ulteriore passo in avanti per le vendite. Alla Giulia manca un 2.0 turbo benzina da oltre 300 CV, una soluzione che potrebbe avere effetti positivi negli USA, ed una variante elettrificata. Queste due novità potrebbero essere al centro del restyling in arrivo, sembrerebbe, entro fine 2021.
Il restyling, che dovrebbe portare anche ad un leggero facelift esterno, dovrebbe introdurre le nuove motorizzazioni mild hybrid, basate sull’attuale quattro cilindri 2.0 turbo (unico motore benzina della gamma oltre a quello di Quadrifoglio e GTA). In arrivo potrebbe esserci anche una Giulia Veloce potenziata ed in grado di superare i 300 CV.
Nel frattempo, per un quadro completo ed aggiornato sulle vendite della Giulia sarà necessario attendere il prossimo mese di aprile quando Stellantis divulgherà i dati di vendita relativi al primo trimestre del 2021 negli USA. I risultati di questo primo trimestre appena iniziato potranno offrire informazioni importanti sullo stato di salute della Giulia sul mercato nordamericano. Maggiori dettagli, quindi, arriveranno nei prossimi mesi. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulle vendite della berlina.