Cominciano ad arrivare pseudo conferme sul prossimo restyling che interesserà le Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Era già infatti noto da tempo che il 2021 avrebbe dovuto determinare l’anno giusto per il primo reale restyling delle due uniche vetture rimaste attualmente nel listino del Biscione. Tuttavia le ultimissime indiscrezioni paiono fissare l’ingresso sul mercato della nuova Alfa Romeo Stelvio entro la fine del 2021, praticamente di pari passo con l’effettiva presentazione dell’Alfa Romeo Tonale (attesa ormai da un paio di anni).
I piani del rilancio attuale in casa Alfa Romeo passano proprio dai SUV, sebbene il nuovo piano industriale che verrà lanciato a breve dalla nuova gestione Stellantis affidata a Jean-Philippe Imparato potrebbe portare a notizie e vetture di differente estrazione. Ce lo auguriamo.
Rifacimento estetico
Ad oggi si sa veramente poco su quello che sarà l’indirizzo stilistico che seguirà il nuovo Stelvio, ma l’immagine che vi proponiamo appare già interessante e probabilmente anche vicina a quella che potrebbe essere l’effettiva realtà stilistica del SUV oggi più noto del listino Alfa Romeo. Oggi infatti non esistono foto spia del restyling, quindi si potrebbe ipotizzare che attualmente il lavoro di test sulle strade aperte alla normale circolazione non è ancora iniziato.
Dal punto di vista del design dovremmo appunto ritrovare ovvi richiami a quello che potrebbe essere il concetto definitivo posto in essere dal futuro Tonale: nuova impostazione dei fari anteriori (che dovrebbero ora adoperare la tecnologia Full LED) e aspetto complessivamente ancora più dinamico dell’attuale. Insomma, lo Stelvio potrebbe quindi derivare dall’impostazione stilistica accennata già sul Tonale migrandone opportunamente i concetti espressi da quest’ultimo.
Se già con il MY 2020 sia Giulia che Stelvio hanno introdotto nuove tecnologie di bordo, in accordo con ulteriori ADAS, ora il ventaglio delle offerte dovrebbe essere ulteriormente amplificato. Dal punto di vista dei motori, al netto di eventuali smentite, dovrebbero debuttare varianti mild-hybrid escludendo al momento possibilità di full electric anche perché la piattaforma Giorgio non sarebbe adatta a compiti di questo tipo: per il resto tutto dovrebbe rimanere come oggi, ad eccezione di una possibile introduzione del 2.0 turbo mild-hybrid già visto sulla Maserati Ghibli e accreditato di 330 cavalli di potenza. In dubbia la possibilità dell’introduzione delle motorizzazioni FireFly delle Jeep Compass e Renegade 4xe.