C’è da ammettere che praticamente chiunque pensi ad Alfa Romeo materializzerà nel proprio immaginario una straordinaria Giulia Sprint GTA. Un sogno d’altri tempi che oggi riesce a divenire realtà grazie agli appassionati ragazzi della piccola officina con sede nel North Somerset dalla denominazione che è garanzia: Alfaholics. Ovvero “Pazzi per l’Alfa”.
Se in Alfaholics si occupano di restauri completi destinati proprio alla splendida Giulia Sprint del Biscione, irrinunciabili sono le parole da spendere per le splendide GTA-R: restomod di alta gamma, con motore a pistoni ovviamente Made in Alfa Romeo. In Alfaholics la storia diventa presente e la passione è probabilmente il vero carburante che alimenta i motori che scoppiano di amore smisurato nei confronti di Alfa Romeo e di una delle sue vetture di certo più celebri.
L’attenzione che in Alfaholics rivolgono alle loro GTA-R fa quasi impressione. La protagonista di oggi è la bellissima GTA-R 300.
Fibra di carbonio e passione
L’elemento principale posto alla base della GTA-R 300 di Alfaholics è la fibra di carbonio. Tutta la carrozzeria è stata infatti realizzata utilizzando esclusivamente la fibra di carbonio che ha permesso di introdurre una riduzione di peso, rispetto a una variante GTA-R realizzata in acciaio, di circa 70 chilogrammi alla bilancia. La GTA-R 300 si pone inoltre al top della produzione di Alfaholics che fino a questo momento aveva come vettura top di gamma la GTA-R 290 (scelta da Jeremy Clarkson come miglior vettura del 2020!): rispetto a questa (realizzata anch’essa con parti fibra di carbonio) il peso decresce di 38 chilogrammi. Cambia perciò il rapporto cavalli/tonnellate che contribuisce alla denominazione della vettura: ora pari a 300, grazie anche all’introduzione di elementi in titanio ultraleggeri.
È inutile dire che la GTA-R 300 è decisamente bellissima e curata in ogni dettaglio: la scocca in fibra è stata verniciata in Bluette con tutte le parti del telaio in grigio per non provocare distrazioni cromatiche col carbonio a vista sulle aree interne e sul retro dei pannelli.
Cura maniacale
Sale inesorabilmente la potenza espressa da questa bella GTA-R 300. La vettura infatti prevede l’utilizzo di un motore Alfa Romeo Twin Spark da 2,3 litri accreditato di 240 cavalli di potenza a 7000 giri al minuto di derivazione Alfa 75, governato da un sistema di gestione del propulsore Motec M1 con iniezione elettronica del carburante. Il cambio è un elemento manuale di peso ridotto con cinque marce a rapporti ravvicinati e differenziale a slittamento limitato con piastra in rame. Il peso contenuto si raggiunge anche nei particolari, come l’asse posteriore in titanio con semiassi forati e albero di trasmissione leggero oltre allo scarico sportivo in acciaio inossidabile.
Dal punto di vista estetico sono contate le modifiche apportate e passano tutte da piccole caratterizzazioni. I fari sono a LED mentre i cerchi che riprendono l’iconico design degli elementi in magnesio dell’Alfa Romeo Giulia Sprint dell’epoca possiedono ora diametro di 15 pollici, in luogo dei 14 pollici della splendida antenata, con pneumatici Michelin Primacy 4195/55 R15. Il parabrezza è riscaldato mentre lunotto e finestrini sono realizzati in materiale leggero.
La sospensione è stata rielaborata per ridurre il peso, utilizzando quanto più titanio possibile per i bracci trasversali anteriori superiori e inferiori, i mozzi delle ruote, i perni delle ruote e gli elementi di fissaggio. Gli ammortizzatori sono in alluminio, così come i bracci longitudinali, le pinze dei freni e la pedaliera. All’interno, i sedili “Sport Road” e i rivestimenti delle portiere sono rifiniti in pelle rossa, con Alcantara visibile sul tunnel di trasmissione e sul cruscotto mentre non manca un roll-bar semplificato a 12 punti di ancoraggio e la pedaliera in alluminio in accordo con uno splendido volante Momo. Il serbatoio del carburante è in alluminio e schiuma con 55 litri di capacità.
L’impianto frenante adopera dischi ventilati da 300 mm all’anteriore con pinze a 6 pistoncini mentre al posteriore i dischi sono da 267 mm di diametro e pinze a 2 pistoncini. Decisamente belli i parafanghi posteriori rivettati e verniciati in tinta. Non è stato ancora diramato il prezzo di acquisto, ma non dovrebbe essere inferiore alle 300mila sterline: poco meno di 340mila euro al cambio attuale.